A Treviso 38mila presenze per il Comic Book festival
La 15esima edizione ha fatto registrare il tutto esaurito alle mostre dei grandi artisti
| Isabella Loschi |
TREVISO – La formula vincente: 15 mostre, 15 workshop e 15 conferenze. “Il format proposto quest’anno si è rivelato ottimale - spiegano gli organizzatori - Si è innalzato il livello espositivo delle singole mostre, curando nel dettaglio ogni allestimento e valorizzando al meglio le opere presentate, per offrire al pubblico la possibilità di ammirare il lavoro di grandi artisti che mai erano approdati a Treviso o che mancavano da lungo tempo”.
Per gli organizzatori del Treviso Comic Book Festival, la kermesse internazionale di fumetto e illustrazione che si è svolta nel capoluogo dal 27 al 30 settembre, ha rappresentato un innegabile punto di approdo dal punto di vista della qualità, riconfermando per il terzo anno consecutivo i numeri di visitatori: tra i 36 e i 38mila.
Numeri confermati nonostante i cambiamenti logistici e la perdita del presidente e fondatore Massimo Bragaggia a inizio anno, a cui stata intitolata alla BRAT, la Biblioteca dei Ragazzi di Treviso, una sezione di fumetti. L’iniziativa è stata il primo passo di un progetto più ampio che prevede l’istituzione, ogni anno in una diversa scuola del territorio, di una “Biblioteca di fumetto Massimo Bragaggia”.
Circa 230 vetrine già disegnate e altre in arrivo, oltre 400 presenze turistiche solo quelle in carico all’organizzazione, più altri 250 autori invitati direttamente dal Tcbf e 250 arrivati per conto proprio o chiamati dagli editori, 25 le case editrici presenti, raggiunta quota di ben 80 autoproduzioni (con realtà anche da Romania, Bulgaria e Norvegia), 111 volontari da tutta la penisola, nei due giorni di mostra mercato quasi 10.000 libri a fumetti venduti (+40% rispetto allo scorso anno).
Le mostre: Dal 27 al 30 settembre sono state inaugurate 15 mostre, tutte molto partecipate con una media di presenze all’apertura tra le 300 e le 500 persone. Quasi 2.000 visitatori in due giorni agli Spazi Bomben per le esposizioni dedicate a Franco Matticchio e ai 30 anni dei Fumetti in tv, record assoluto per Fondazione Benetton. Circa 1.000 presenze, invece, sabato sera per la doppia inaugurazione delle personali di Nicolò Pellizzon e Laura Callaghan a Spazio Dintorni e Spazio Tema Cultura in via Pescatori. Le 15 mostre saranno visitabili fino ancora per le prossime settimane.
Mostra mercato: Due sedi anche quest’anno: piazza Santa Maria Maggiore dedicata ai negozianti e il palazzo Ex ANCE, concesso da Fondazione Cassamarca, per editori e autoproduzioni. Una scommessa vinta: “La gestione logistica ha funzionato, il pubblico è fluito in modo ordinato rispettando le norme sulla sicurezza e tutto si è svolto nel migliore dei modi, con pochi disagi e code assolutamente accettabili. Editori e autori hanno dimostrato grande affetto e partecipazione, oltre alla soddisfazione nelle vendite. Tutti hanno apprezzato la nuova sede, sia gli addetti ai lavori che i trevigiani stessi, scoprendo un nuovo angolo della città che non era stato ancora raggiunto dal Treviso Comic Book Festival.
Workshop: ben 600 nel complesso i partecipanti di ogni età – bambini a partire dai 6 anni, ragazzi e ragazze delle scuole medie e superiori, adolescenti, giovani, adulti e professionisti – ai laboratori organizzati nella quattro giorni di festival e nella settimana precedente in svariate classi di diverse scuole elementari di Treviso.