Treviso, torna la Granfondo Pinarello: attesi oltre 2500 partecipanti
L’appuntamento è per il 10 luglio a Porta San Tomaso per 153 chilometri tra le bellezze della Marca
| Isabella Loschi |
TREVISO - Treviso si prepara ad accogliere la 25esima edizione della Gran Fondo Pinarello. Un compleanno importante, che cade in concomitanza con un altro traguardo: esattamente 100 anni prima, il 10 luglio 1922, nasceva Nani Pinarello. Sarà una festa in grande stile che arriva in concomitanza con un altro grande anniversario: i 100 anni dalla nascita di Nani Pinarello, maglia nera al Giro d’Italia e storico fondatore dell’azienda Pinarello.
Ma il ciclismo sarà uno degli elementi che renderanno unico il week-end di luglio che richiamerà a Treviso migliaia di appassionati delle due ruote. L’appuntamento per gli oltre 2000 partecipanti (ma si punta ai 2500, è possibile iscriversi fino all’ultimo giorno) è per domenica mattina, 10 luglio, alle ore 7 per la partenza da Porta San Tomaso. “La Granfondo Pinarello è sinonimo di storia, tradizione e valori sportivi - le parole del sindaco Mario Conte -. La nostra città è la capitale italiana del ciclismo e proprio nel nostro territorio ci sono luoghi diventati iconici per gli appassionati del ciclismo, che dal Giro d'Italia alla Granfondo, anche quest'anno sono stati e saranno protagonisti. Per questo sono particolarmente orgoglioso di accogliere, ancora una volta, questa magnifica corsa”.
L’area tra Porta San Tomaso, Piazza Matteotti e Piazzale Burchiellati sarà come sempre il cuore della manifestazione. Due i percorsi a disposizione: una Mediofondo da 114 km e 1.110 metri di dislivello, e una Granfondo da 153 km e 2.250 metri di dislivello. Il percorso si snoda da Treviso verso nord, lungo la Pontebbana, attraversando Ponte della Priula, per proseguire verso Susegana, Collalto dove ci si prepara ad affrontare la scalata a Ca’ del Poggio, con pendenze fino al 18%, dove i ciclisti vivranno da protagonisti le emozioni vissute da spettatori poche settimane fa col Giro d’Italia. Dopo una spettacolare panoramica lungo le colline del Prosecco, tra Refrontolo e Rolle, a Miane i due percorsi si dividono: la Mediofondo prosegue tra i vigneti di Guia e Corbertaldo verso Vidor, la Granfondo sale verso i castagni di Combai, per arrampicarsi poi lungo il Monte Cesen lungo la salita del Madean, fino ai 1.218 metri delle Casere Budui. Si scende poi verso Valdobbiadene, attraversando il ponte di Fener e proseguendo fino a Covolo, dove i due percorsi si ricongiungono in vista dell’ultimo sforzo, la Presa XIV del Montello, lungo Giavera e Ponzano si rientra infine verso Treviso, con l’arrivo posizionato in piazza del Grano.
Tanti i volti noti: sportivi, come i veterani delle granfondo Christian Zorzi e Yuri Chechi, le “voci” del motociclismo Guido Meda e Mauro Sanchini e quella del rugby Francesco Pierantozzi, o ex ciclisti professionist. Il più atteso però sarà sempre il grande Miguel Indurain.
“Avremo oltre 400 ospiti, soprattutto stranieri, a cui far vivere l’emozione della Granfondo, che è una cosa impossibile da spiegare a parole - dichiara Fausto Pinarello oggi alla guida della Cicli Pinarello- Non è solo una questione di agonismo, tecnica e prestazioni: c’è un’atmosfera di casa, c’è la storia della bici rappresentata dal marchio Pinarello, c’è un panorama bellissimo ad accompagnare i ciclisti lungo tutta la gara”.