Lutto nel ciclismo trevigiano: addio a Gianni Zanatta
Sotto la sua guida, l’Uct Montebelluna ha ricevuto importanti riconoscimenti, tra cui la Stella d’Oro del Coni e la Medaglia d’Oro della Federazione Ciclistica Italiana
MONTEBELLUNA - Un altro lutto ha colpito il ciclismo veneto e, in particolare, la provincia di Treviso, già segnata dalla recente scomparsa del dirigente Mario Penariol. Sabato 11 gennaio, nelle prime ore del mattino, si è spento a Montebelluna Gianni Zanatta, storico presidente dell’Unione Cicloturistica di Montebelluna e membro della Commissione Premio Rotonda di Badoere di Morgano. Aveva 74 anni ed era malato da tempo.
Zanatta, nato nel 1951, era un volto noto del panorama ciclistico, proveniente da una famiglia profondamente legata a questo sport. Con dedizione e passione, aveva percorso ogni tappa del percorso dirigenziale, iniziando come segretario della società e diventando una figura di riferimento per il suo team. Era sempre stato un grande sostenitore e promotore del Premio Rotonda di Badoere, un’iniziativa alla quale si era dedicato con entusiasmo per anni.
Sotto la sua guida, l’Uct Montebelluna ha ricevuto importanti riconoscimenti, tra cui la Stella d’Oro del Coni e la Medaglia d’Oro della Federazione Ciclistica Italiana per Meriti Sportivi, conferme del prestigio e dell’impegno profuso per il movimento ciclistico.
La comunità sportiva locale si stringe ora nel ricordo di un uomo che ha dato tanto al ciclismo trevigiano, lasciando un’eredità fatta di dedizione, impegno e amore per lo sport. Il funerle sarà celebrato mercoledì alle 11.00 in Duomo a Montebelluna.
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