Ciclocross Giovanile, assegnati i titoli italiani
La Marca protagonista anche questo weekend
| Redazione |
TREVISO - Il tricolore ha avvolto Follonica, assegnati i titoli di campione italiano giovanile. Quinto tricolore per la trevigiana Matilde Carretta: secondo il Santiago Bembo, terza Marta Grassi del Gs Mosole (Tv). Sabato bronzo nel team relay della società di Salento di Piave. Gli atleti veneti sono stati in grande evidenza.
DONNE ALLIEVE 1° ANNO
Domenica la trevigiana Matilde Carretta (GS Mosole), di Casier, è stata la prima atleta di giornata a completare un intero giro sotto la prima pioggia di giornata. Particolarmente a suo agio sul terreno scivoloso, la Carretta ha preso velocemente il largo, anche se alle sue spalle Matilde Anselmi, valdostana della Salus Guerciotti CX, Rebecca Anzisi, Beatrice Maifrè e Greta Masini, e non sono certo rimaste a guardare. La trevigiana ha accumulato secondi in ciascuno dei 4 giri di gara, riuscendo anche a risparmiarsi ed evitare rischi eccessivi nel corso dell’ultima tornata. La maglia bianca speciale del Giro Regioni Ciclocross ha quindi aggiunto il verde e il rosso e si è vestita di tricolore a Follonica, regina delle Allieve 1° anno.
Al suo quinto tricolore in carriera, Matilde Carretta, premiata da Fausto Scotti e dal veneziano Igino Michieletto ha commentato: “È stata una gara molto dura, c’erano molti tratti da fare a piedi, cosa che a me piace moltissimo, speravo che piovesse e sono stata anche esaudita. Questo è sicuramente il più bel titolo italiano di sempre, il ciclocross è uno delle mie specialità preferite e questo percorso è bellissimo, tra i più belli su cui abbia mai corso, mi piace moltissimo. Dedico la maglia a Luca Pavanello, a tutto il Gs Mosole, ai miei genitori che mi hanno portato a correre sino in Puglia, a tutti coloro che mi sostengono”.
ESORDIENTI 1° ANNO
A prescindere da un sorteggio decisamente benigno (sono partiti in prima e seconda fila), Nicolò Ferrari e Santiago Bembo, già protagonisti nelle promozionali G6 del Giro Regioni Ciclocross, ci hanno messo davvero poco per acciuffare le posizioni al comando della corsa e fare il vuoto con tutti gli altri inseguitori. Il podio si è sostanzialmente delineato sin dalle prime battute, mentre è nel corso del penultimo passaggio che il valtellinese Ferrari ha sferrato un allungo poderoso, consolidando e mantenendo 15” di vantaggio su Bembo. Sul traguardo, Nicolò Ferrari, in forze alla Melavì Tirano Bike ha sventolato orgoglioso quel tricolore che di lì a qualche minuto sarebbe andato a vestire sul podio, in compagnia, sulle piazze d’onore, di Santiago Bembo (Gs Mosole) e Thomas Vitaloni (Ciclistica 2000).
“Santiago (Bembo, ndr) andava fortissimo, la prima metà di gara l’abbiamo fatta insieme, sulla prima rampa mi sono fermato e ho dovuto rilanciare, poi sono riuscito ad avanti sino alla fine – ha spiegato il neo campione italiano Ferrari, rendendo l’onore delle armi al suo avversario”.
DONNE ESORDIENTI 2° ANNO
Scendono le prime gocce di pioggia di giornata sui caschi e sulle ruote delle donne esordienti 2° anno. Ma a dispetto del terreno decisamente più viscido nelle gare precedenti non sono mancati gli approcci aggressivi a una gara che sin dalle prime battute si è rivelata spettacolare. Lo sanno bene Irene Righetto (Team Velociraptors), Eleonora Flaviani (MTB Novagli) e Marta Grassi (GS Mosole). La veneziana Righetto, particolarmente brava a mantenere un vantaggio esiguo nelle ultime battute di gara, è riuscita a mettersi alle spalle quel gap sufficiente per conquistare il tricolore a scapito di Flaviani e Grassi, nell’ordine.
Sabato il bronzo del Gs Mosole nel team Relay: hanno corso nella formazione maschile-femminile Pietro Genovese, Santiago Bembo, Matilde Carretta e Matteo Martini.
Il prossimo week-end tocca alla gara di Faè di Oderzo ad assegnare i titoli italiani assoluti nel GP Sportivi del Ponte.
Sandro Bolognini
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