TREVISO – È stato fermato a bordo di un’auto durante un controllo di routine dalle Fiamme Gialle del Nucleo di Polizia economico-finanziaria di Pordenone, ma l’attività investigativa ha portato alla scoperta di un’attività di spaccio ben organizzata. Un cittadino albanese, privo di permesso di soggiorno, è stato denunciato alla Procura della Repubblica per spaccio di sostanze stupefacenti e ingresso illegale nel territorio italiano.  

La scoperta in auto
L’uomo, fermato per un controllo stradale, nascondeva 10 grammi di cocaina in un porta sorpresa di plastica degli ovetti di cioccolata, occultato dietro una bocchetta dell’aria del veicolo. La droga era già suddivisa in sette dosi pronte per essere vendute. Inoltre, il sospetto aveva con sé oltre 2.000 euro in contanti, in banconote di piccolo taglio, indicativi di una possibile attività di spaccio.  

La perquisizione in casa
La successiva perquisizione nell’abitazione del sospetto, situata in provincia di Treviso, ha rivelato un ulteriore dettaglio sorprendente. Nascosti tra pannolini gettati nel cestino del bagno, i finanzieri hanno trovato 19.850 euro, ritenuti il provento dell’attività illecita. L’operazione è stata svolta con il supporto di un’unità cinofila proveniente da Treviso, che ha facilitato il rinvenimento del denaro.  

Il sequestro e le accuse  
Droga e contanti sono stati sequestrati dalle autorità, che hanno formalizzato una denuncia per spaccio di stupefacenti e per ingresso e soggiorno illegale. L’uomo è ora sotto indagine da parte della Procura di Pordenone.  

Il contrasto agli illeciti 
L’operazione rientra nell’ambito delle attività di controllo economico del territorio condotte dalla Guardia di Finanza, che continua il suo impegno per contrastare il traffico di sostanze stupefacenti e tutelare la sicurezza dei cittadini. 

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