A Treviso una strada intitolata al maestro vetraio Marco Varisco senior
La giunta comunale dà il via libera alla proposta di Fondazione Oltre il Labirinto
| Isabella Loschi |
TREVISO - Uno spazio pubblico intitolato alla memoria del maestro vetraio Marco Varisco senior (nella foto sopra). Il via libera è arrivato nei scorsi dalla giunta comunale di Treviso per l’intitolazione di un’area di circolazione, un edificio o altro spazio pubblico alla memoria del maestro vetraio Marco Varisco senior ( 1908-1980) in considerazione dell’onore reso alla città con le sue opere.
Recuperando l'antica tradizione dei maestri vetrai, e probabilmente dal più antico antenato, Varisco Varischi, Marco, sperimenta, negli anni ’30, la tecnica dell'incisione su vetro che tramanda al figlio Italo, insieme al rispetto e all'amore per il mistero della terra e del fuoco che si trasformano in materia. Maestro vetraio, negli anni '40 viene premiato alla Scuola Sperimentale del Vetro di Murano. Da Murano si trasferisce a Treviso, fra "acque quiete" e l'incerta lucentezza di superstiti "affreschi di facciata", dove inizia la splendida avventura creativa del figlio Italo. Marco Varisco senior (1908-1980) rappresenta senza dubbio un artista che con il suo lavoro ha reso onore e vanto a Treviso e ha creato un incredibile generazione di talenti che hanno realizzato opere per i papi Wojtyla, Ratzinger e Bergoglio, dopo quelli per la famiglia reale di Spagna e quelli per le esposizioni d'oriente per essere oggi presenti nel prestigioso Museo Guggenheim di New York.
Marco Varisco "nonno e nipote"
La proposta di dedicare uno spazio della città alla memoria del maestro è stata avanzata dalla Fondazione Oltre il Labirinto onlus, da anni legata alla famiglia Varisco e in particolare a Marco, presidente dell’associazione XI di Marca e da sempre a fianco della Fondazione e dei suoi ragazzi affetti da autismo. Mario Paganessi, dopo averne parlato con l’assessore alle attività produttive Paolo Camolei, ha avanzato richiesta formale che ha trovato positivo riscontro nella riunione di giunta.
“Da diversi anni collaboriamo con il Comune di Treviso in maniera molto proficua nel sensibilizzare i cittadini di Treviso, e non solo, circa la tematica dell’autismo e della disabilità. Qualche settimana fa, dialogando con l’amico assessore Camolei, ho proposto di dedicare una via o un edificio della città a Marco Varisco senior, papà di Italo e nonno di Marco, considerato che che da quasi 80 anni la famiglia Varisco rende omaggio a Treviso e all’arte con le sue opere prestigiose – racconta Mario Paganessi direttore della Fondazione – L’assessore ha accolto con grande entusiasmo la mia idea, sostenendo in sede di giunta comunale la proposta di intitolazione e ottenendo il consenso dei colleghi”.
L’intitolazione avverrà nelle prossime settimane, quando sarà individuato uno spazio adeguato e disponibile nella città.