Uccello estinto “resuscita” imbalsamato
Sorprendente scoperta, a Treviso, di Corpo forestale e esperti Cites: c’è in giro un Dodo. Ma non era scomparso 400 anni fa?
| Emanuela Da Ros |
TREVISO - Gli esperti di ornitologia (ma anche di antropologia: quando si parla di uccelli, gli uomini rizzano le antenne) faranno un salto sulla sedia. Nei giorni scorsi, a Treviso, alcuni agenti del Corpo forestale ed esperti Cites hanno trovato un dodo. Chi è un dodo? È un uccello, dal becco giallo, che si è estinto nella seconda metà del Seicento. Inetto al volo, il dodo si nutriva di frutti e nidificava a terra. Quando gli uomini cominciarono a introdurre nei loro territori specie antagoniste come cani, maiali, scimmie, il dodo (come una ventina di altre specie di volatili) scomparve del tutto. Ma, a questo punto il giallo si tinge d’uccello. Scusate: l’uccello si tinge di giallo.
“Una decina di giorni fa – racconta il veterinario Renzo Piccin, che collabora con la Cites (la Convenzione di Washington sul commercio internazionale delle specie di fauna e flora minacciate di estinzione) –vengo contattato per verificare la specie di uno strano volatile imbalsamato. A prima vista resto perplesso, dato che non mi ero mai trovato di fronte a un simile esemplare. Controllo e scopro che l’uccello è un dodo. La cosa strana (e straordinaria) – continua il dottor Piccin – è che il dodo si è estinto nella seconda metà del XVII secolo, e che il soggetto sequestrato, per le sue buone condizioni, non può essere più vecchio di 20 anni. Inoltre, a detta dei tassidermisti, le metodiche di imbalsamazione sono recenti.”
Il proprietario del “dodo”, a quanto pare, non è riuscito a giustificare la provenienza del volatile (anzi dei due volatili sequestrati), per cui il mistero è tuttora da sciogliere. Il corpo forestale ha già avviato un’indagine e il dna del presunto dodo dovrà almeno chiarire quale fosse l’età dell’uccello quando è stato imbalsamato. Il dodo, essendo un animale estinto, ha ispirato diversi personaggi dei cartoni, come il Pokémon Doduo o Dodò, il pupazzo protagonista della trasmissione per bambini “L’albero azzurro”. Ricca di “dodo” è la letteratura inglese: il termine dodo, oltremanica, indica ironicamente una persona incapace di adeguarsi ai nuovi tempi. Un genere umano, quest’ultimo, che l’estinzione non la rischierà mai.