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29 marzo 2024

Vittorio Veneto

Un tricolore inedito. Per i 150 di Vittorio

Bastanzetti invita Tonon & Co. all’alzabandiera il 27 settembre

| Emanuela Da Ros |

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| Emanuela Da Ros |

Un tricolore inedito. Per i 150 di Vittorio

VITTORIO VENETO - Mancano pochissimi giorni alla celebrazione dell’unificazione di Ceneda e Serravalle. Un matrimonio - che festeggia il 150° anniversario - che ha dato vita alla città di Vittorio Veneto. Ad oggi non si sa ancora se e come il comune intenda festeggiare l’evento (avrà qualche sorpresa in serbo?), ma qualche cittadino già si muove.

Michele Bastanzetti si è preparato all’evento con l’anticipo necessario. Ha fatto preparare a sue spese (l’iniziativa dei privati a volte sopperisce a quella pubblica) un Tricolore rivisitato. Una bandiera che ha al centro lo stemma sabaudo “in uso - spiega Bastanzetti - durante la grande guerra. La somiglianza sarebbe stata ancor maggiore se vi avessi apposto (problemi di sartoria…) il gonfalone comunale con la corona reale soprastante; corona che ci venne concessa in modo privilegiato (e che qualche stolto vorrebbe modificare -vedi iniziativa di giunta) dal re Vittorio Emanuele II quando, acclamatissimo, venne nella nostra neonata città il 15 novembre 1866.”

 

Il Tricolore “inedito” (o meglio: con la storica citazione) dovrebbe svettare sul Monte Altare il 27 settembre prossimo, per la ricorrenza dei 150 dell’unificazione di Ceneda e Serravalle. E in vista dell’evento, Bastanzetti ha invitato il sindaco Tonon e tutta l’amministrazione all’alzabandiera. Un po’ per provocare, molto per ricordare.

“In un deprimente silenzio - chiosa Bastanzetti - sta trascorrendo il 150° della fondazione di Vittorio e della adesione plebiscitaria del Veneto all’ Italia. Un silenzio imbarazzante, che più che da mancanza di idee e mera pigrizia organizzativa pare motivato da un senso quasi di imbarazzo delle istituzioni, anche sovracomunali, per eventi che hanno segnato la storia della città e della regione. Lo scorso 6 luglio, accompagnato non in forma ufficiale dall’ assessore Uliana, esposi il Tricolore sulla cresta del monte Altare, a ricordo di quanto accaduto quel giorno del 1866 quando la nostra gente, euforica per la notizia (peraltro prematura) che il Veneto era passato all’Italia, espose lassù la bandiera nazionale per la prima volta. Ora ripropongo una iniziativa simile per il 27 settembre prossimo, intenzionato ad esporre un tricolore modificato per l’occasione con intento rispettoso affettuoso e di gratitudine.”

 

Il comune risponderà all’invito di uno dei suo cittadini più attenti alla storia? Lo scopriremo all’alba del 27 settembre prossimo.

 



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Emanuela Da Ros

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