Qualcuno di voi forse l'avrà notato. Chi è l'artista misterioso, vestito con una tuta bianca e con il viso coperto da mascherina anti gas, che dipinge in luoghi pubblici, tra la folla, tele raffiguranti il Cristo sofferente? Il suo intento pare sia quello di ripercorrere le quattordici stazioni tradizionali della Via Crucis.

Il primo blitz risale a domenica 3 febbraio in Piazza Giovanni Paolo I a Vittorio Veneto, quando passanti e fedeli usciti dalla Messa sono stati attirati da una grande tela posta nel parcheggio di fronte alla Cattedrale. A dipingerla con rapidi colpi di mano l'artista sconosciuto, armato di bombolette spry e vernici. Il soggetto dell'opera? Un "Cristo" schiacciato dalla Croce.
Sabato 23 febbraio gli studenti del Liceo Classico M. Flaminio di Vittorio Veneto hanno trovato una sorpresa all'uscita di scuola. Un'altra tela: la caduta di Gesù.  Poi alle 15 una grande tela è comparsa anche nel parcheggio della SME di Susegana. I numerosi clienti del Centro Commerciale, venuti per fare acquisti, non hanno dato molta importanza a quel Gesù caricato della croce.
Il 24 febbraio altri due blitz in due luoghi pubblici: davanti al Teatro Accademia di Conegliano e a distanza di poche ore davanti al Municipio di Vittorio Veneto. E ancora una volta sulle tele è raffigurato un Gesù sofferente ignorato dalla maggior parte dei passanti.
L'ultimo avvistamento risale a domenica 2 marzo presso la casa "Mater Dei".

Ogni volta l'artista completa i suoi quadri in soli 15 minuti e, ultimato il lavoro, con l'aiuto del suo staff smonta e carica le tele in un furgone e scappa via. Sembra che le incursioni della sofferenza di Cristo che si avvia alla crocifissione proseguiranno nei prossimi giorni.  Alzate le antenne!

c.a.