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06 gennaio 2025

Nord-Est

Variante della Statale Romea, i sindaci sono favorevoli

Vicepresidente Berti, 'Roma consapevole dei problemi'. Il commento di Brugnaro

| Ansa |

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Variante della Statale Romea, i sindaci sono favorevoli

VENEZIA - «Intervenire sulla Romea è una necessità sentita dai sindaci delle provincie di Venezia, Treviso e Rovigo, come abbiamo appurato questa mattina». Lo ha dichiarato Elisa De Berti, vicepresidente e assessore alle Infrastrutture del Veneto, al termine dell'incontro con i rappresentanti delle province, della città metropolitana e dei comuni interessati dall'opera, oltre che sindacati e associazioni di categoria. L'appuntamento ha avuto lo scopo di discutere sulla variante alla Romea che permetterebbe di ridurre il traffico pesante sulla Romea, ad oggi il 20% del totale e una delle principali cause di incidenti. "La condivisione della necessità di un intervento è stata unanime - ha aggiunto De Berti - ho già parlato con il ministro Salvini che è consapevole del bisogno di fare qualcosa per quella che, ad oggi, è la strada più pericolosa d'Italia".

Per ora, il costo stimato per la variante che andrebbe da Orte a Mestre si aggira intorno ai 6 miliardi, da dividere con l'Emilia Romagna. "Continuiamo con il piano di riqualificazione della Romea - dichiara Mario Liberatore, responsabile della struttura territoriale di Anas - ma sappiamo che non è esaustivo per la risoluzione dei problemi di viabilità, i problemi vanno anche oltre. Per questo siamo con la Regione, le opere si fanno se c'è la condivisione del territorio, oggi condividiamo l'esigenza e in un secondo momento parleremo di progetti e importi".

IL SINDACO DI VENEZIA BRUGNARO
"Siamo d'accordo sull'urgenza della messa in sicurezza della Romea attuale, che è prioritaria in quanto è una delle strade a più alta incidentalità d'Italia, e sulla necessità di realizzare un nuovo tracciato. Dobbiamo però prima di tutto avere con gli attori coinvolti un approccio sistemico per risolvere anche altre questioni infrastrutturali collegate, di cui si parla da anni". Lo afferma in una nota il sindaco della Città metropolitana di Venezia, Luigi Brugnaro, al termine del vertice sulla Statale Romea tenutosi oggi.
"Alcune sono in corso di progettazione - ricorda Brugnaro -, altre di esecuzione, ma vorremmo conoscerne i tempi: a cominciare dalla terza corsia autostradale tra San Donà e Portogruaro, al nuovo cavalcavia di San Giuliano, alla Sfmr, con il raddoppiamento della linea fino a Bassano, il collegamento con Chioggia e l'elettrificazione della 'Vaca mora' fino all'autostrada del Mare verso Jesolo e Cavallino, che va integrata con la viabilità locale e l'arretramento del casello di Villabona con il nuovo ingresso da sud al Porto". Secondo Brugnaro "è un insieme di questioni in cui aggiungo quello di continuare l'A27 Alemagna fino a Monaco, per collegare meglio le nostre montagne. Un disegno complessivo che assume una grande valenza in un contesto strategico di economia nazionale, per una progettualità regionale a lungo termine, che guardi ai prossimi trent'anni".

 



Ansa

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