Venetisti e creazionisti a tenere i corsi, è caos a Treviso
Sotto accusa alcuni progetti promosso dall'assessore Nizzetto, il sindaco Conte:“Voglio controllare tutti i progetti e i criteri di scelta”
| Isabella Loschi |
TREVISO - I corsi e gli incontri promossi dall’assessore Silva Nizzetto nell’ambito le progetto “Treviso scuola a 360°” si stanno rivelando un autogol per l’assessore, finita ancora una volta nell’occhio del ciclone.
Dopo i corsi di lingua e cultura veneta svolti da venetisti, lunedì sera in consiglio di sono sollevati molti dubbi sui relatori che hanno svolto due incontri sull’autismo rivolti a genitori e insegnanti, patrocinati dal Comune. La prima a sollevare la questione è stata la consigliera di Treviso Civica, Maria Buoso. I due incontri al centro delle polemiche sono stati svolti l’11 e il 18 marzo a palazzo Rinaldi, dai fondatori di Veneto autismo Onlus e dalla scuola parentale di San Benedetto, un geometra e una laureata in Scienze dell’Educazione, che appoggiano le teorie creazioniste.
“Quali referenze possiedono per tenere dei corsi?”, ha chiesto Buoso senza ottenere risposta.
Ieri non si parlava d’altro e a Cà Sugana l’aria era piuttosto tesa. Il sindaco Conte ieri ha tentato una difesa ma sa che questa volta il caso è molto delicato.
“Nizzetto nell’occhio del ciclone per la seconda volta? Veramente la prima volta il ciclone è stata più che altro una tempesta in un bicchiere d’acqua. Sulla vicenda dei corsi di lingua e cultura veneta non ci sono dubbi o perplessità”, ha sottolineato il sindaco.
“Sulla questione autismo ho preso atto della segnalazione dalla consigliera Buoso e mi confronterò con l’assessore Nizzetto. Ho chiesto anche le carte di tutti i 29 progetti finanziati e patrocinati che rientrano nel piano “Scuola 360°” della Nizzetto. Voglio capire - ha ribadito netto Conte - quali sono stati i criteri della commissione tecnica degli uffici che ha valutato i progetti. Se poi ci sono delle criticità in qualche progetto o legata ai relatori di questi incontri prenderemo dei provvedimenti”. “
Prima di giudicare le associazioni, piuttosto che i relatori, preferisco prendere informazioni, leggere il materiale, ascoltare tutti come faccio sempre. E poi decidere. Per il futuro - chiude Conte - chiederò che ci sia maggior approfondimento soprattutto su iniziative che riguardano sociale e ragazzi”.