VITTORIO VENETO - Aveva perso circa 100 mila euro in azioni di Veneto Banca, azzerate che il crac dell'istituto, e in preda alla disperazione aveva forzato il cordone di sicurezza delle forze dell'ordine per poter raggiungere il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, in visita a Vittorio Veneto.

Era il 25 aprile del 2018. L'uomo, invalido per un incidente sul lavoro, fu accusato di resistenza a pubblico ufficiale per un morso alla mano un carabiniere che voleva bloccarlo. Marin Haralambie, questo il suo nome, 65 anni, di Ponte San Nicolò (Padova), è stato oggi assolto dal giudice del Tribunale di Treviso. All'epoca Haralambaie era finito sui giornali e sui media anche per un'altra forma di protesta plateale: aveva stazionato per giorni la sua auto di fronte alla sede dell'istituto fallito, nel centro di Montebelluna, resistendo anche ad un tentativo di farlo spostare con la forza.

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