VITTORIO VENETO - Un malore improvviso durante il pranzo in famiglia. Ieri Stefano Zambon, ex agente di commercio di 63 anni, stava pranzando insieme alla moglie Paola, come ogni giorno: all’improvviso si è sentito male e ha perso i sensi, si è accasciato sul tavolo e non ha più dato segni di vita. Nonostante l’arrivo dei sanitari del Suem 118, l'uomo non ce l’ha fatta.

Il 63enne era molto conosciuto a Vittorio Veneto: originario di Ceneda, aveva lavorato per tanti anni come agente di commercio per una multinazionale del settore della cosmetica di lusso. Era responsabile di zona per il territorio delle tre Venezie, e per lavoro aveva viaggiato tantissimo. Chilometri e chilometri in auto, poi, meno di un anno fa, era arrivata la meritata pensione.

“Avevamo già prenotato un viaggio per Lanzarote – spiega la moglie -. La partenza era prevista per marzo del prossimo anno”. Era sposato con Paola da 42 anni e aveva un figlio, Davide, che lavora a Los Angeles. La sua morte, arrivata all’improvviso, ha gettato nello sconforto familiari, amici e conoscenti. Il 63enne non aveva infatti problemi di salute.

“Era un tipo sportivo – conferma la moglie -. Andava sempre a camminare, e dimagrendo aveva risolto anche i suoi problemi di pressione. Non prendeva nemmeno più la pastiglia”. Zambon aveva dedicato la propria vita al lavoro. “In passato era sempre via – racconta Paola -. Ha fatto davvero tanti viaggi, era sempre attivo e impegnato con i clienti. Era innamorato della sua professione e ha sempre fatto tanti sacrifici. Era un bravo professionista, un amante della vita e dei viaggi. Era sempre pronto ad aiutare gli altri”.

Il funerale sarà celebrato venerdì 20 settembre alle 15.30 nella cattedrale di Ceneda.

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