TREVISO – È stato denunciato per truffa un giostraio di 24 anni, al momento irreperibile, che secondo i carabinieri si è impossessato di tre auto raggirando i proprietari.

A far scattare le indagini è stata la denuncia di un pizzaiolo di Treviso che due mesi fa aveva messo un annuncio su internet per vendere la sua auto.

Il 5 marzo scorso aveva risposto il giostraio in questione, si erano incontrati ed avevano raggiunto l’accordo sul prezzo: 9.100 euro. Fatto il passaggio, il giostraio aveva richiesto di poter fare il bonifico dopo un paio di giorni. «Devo fare un regalo alla mia fidanzata, va tranquillo i soldi ti arrivano…», aveva detto al pizzaiolo. A garanzia aveva scritto su un foglio di carta che si impegnava a pagare l’auto e poi se n’era andato.

Il bonifico non si è visto e quindi il pizzaiolo si è rivolto ai carabinieri, che hanno scoperto come il 24enne non fosse nuovo a cose del genere.

A Conegliano è riuscito ad impossessarsi della Fiat Bravo da 500 euro di un altro inserzionista: dopo aver fatto il passaggio ha detto di non avere soldi ed anche in questa occasione ha promesso di fare il bonifico e poi si è volatilizzato.

A Marghera, invece, nella sua ragnatela è finito un rumeno di 33 anni, l’auto in questo caso era una Peugeot 407 del valore di 7mila euro. Qui si è spinto oltre. Ha detto che avrebbe fatto il bonifico e davanti agli occhi del venditore è entrato in banca uscendone con una fotocopia che attestava la transazione di danaro da un conto all’altro. A quel punto si sono stretti la mano ed è sparito. Il venditore per scrupolo è entrato in banca ed ha chiesto informazioni alla cassiera: bonifici ne aveva fatti…

M. Cer.