È arrivata la conferma: la cagnolina Maya è stata avvelenata
La bestiola ha ingerito un boccone avvelenato, durante una passeggiata e ora il proprietario ha deciso di denunciare il fatto
| Claudia Borsoi |
FARRA DI SOLIGO – Maya è morta per un boccone avvelenato. A distanza di quasi due mesi dal decesso del meticcio, l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie ha confermato che nello stomaco della cagnolina era presente un boccone contenente Oxamyl, un pesticida carbammato. A darne notizia Amedeo Favero, proprietario di Maya, che ha voluto informare dell’esito anche il Prefetto di Treviso e il sindaco di Farra di Soligo.
«Se fino a ieri era solo un sospetto oggi, dopo l'esito dell'esame tossicologico, è una certezza: Maya è deceduta per aver ingerito un boccone avvelenato con Oxamyl. Ciò è avvenuto – ricorda Favero - il 21 novembre 2020, in località San Gallo e più precisamente nella parte alta della via Erminia Fontana Cardani, altrimenti conosciuta come "strada di Zorro", nel comune di Farra di Soligo. È un fatto molto grave ed è impensabile che, ancora oggi, esistano persone che usano prodotti altamente tossici per procurare la morte ad animali domestici e selvatici, inquinare l'ambiente e le acque circostanti».
Redendo pubblico l’esito dell’esame, Favero intende «informare le persone che possono frequentare quel luogo che fa parte del patrimonio Unesco e sensibilizzare gli enti preposti alla salvaguardia dell'ambiente e dei cittadini: spero così che Maya non sia morta invano».
«Si tratta di una storia triste e brutta – commenta il sindaco di Farra di Soligo Mattia Perencin -, per la quale sono molto dispiaciuto. Mai prima d’allora era capitato un fatto simile in quel luogo. Ricordo che proprio dopo la notizia della morte della cagnolina, mandai gli operai a verificare lungo la strada se ci fossero altri bocconi o tracce. Non venne trovato nulla e non ci furono a seguire altre segnalazioni».