L'AQUILA - È morto all'età di 79 anni Ottaviano Del Turco, figura di spicco della politica italiana e del sindacato. La notizia della sua scomparsa è stata resa nota dal figlio Guido attraverso un commovente messaggio su Facebook: "Ciao papà. Ti ho voluto bene. Tanto. E grazie per avermi fatto stare accanto a te per 15 anni, quando il mare è andato in burrasca".

Nato il 7 novembre 1944 a Collelongo, in provincia de L'Aquila, Del Turco ha avuto una lunga e intensa carriera sia nel mondo sindacale che in quello politico. Ha iniziato il suo percorso nella Confederazione Generale Italiana del Lavoro (CGIL), dove ha ricoperto il ruolo di vice segretario generale, distinguendosi per il suo impegno nella tutela dei diritti dei lavoratori.

Successivamente è entrato in politica attiva, aderendo al Partito Socialista Italiano (PSI), di cui è diventato segretario nazionale. Durante la sua carriera politica ha ricoperto diversi incarichi istituzionali di rilievo, tra cui quello di ministro delle Finanze nel governo guidato da Giuliano Amato tra il 2000 e il 2001.

Nel 2005 è stato eletto presidente della Regione Abruzzo, carica che ha mantenuto fino al 2008. La sua presidenza è stata caratterizzata da iniziative volte allo sviluppo economico e sociale della regione, con particolare attenzione alle infrastrutture e al welfare.

La scomparsa di Ottaviano Del Turco lascia un vuoto nel panorama politico e sindacale italiano, dove è stato apprezzato per la sua competenza, il suo impegno e la sua dedizione al servizio pubblico. Numerosi i messaggi di cordoglio da parte di esponenti politici, sindacali e semplici cittadini che hanno voluto ricordare la sua figura e il suo contributo alla vita pubblica del Paese.
 

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