“Chi è responsabile del delitto sia assicurato alla giustizia e possa pentirsi del male compiuto”
Il messaggio del parroco di Riese alla comunità scossa per l’assassinio di Vanessa
![Vanessa Ballan Vanessa Ballan](https://www.oggitreviso.it/sites/default/files/styles/505/public/field/image/1%20vanessa.jpg?itok=p19P5GUT)
RIESE PIO X – Un fatto che lascia attoniti, l’omicidio di Vanessa Ballan, una giovane madre in attesa dal secondo figlio. L’ennesimo femminicidio che colpisce il Veneto dopo quello di Giulia Cecchettin. Un dramma che dilania non solo una famiglia ma tutta la comunità così il parroco di Riese Pio X e Spineda, Mons. Giorgio Piva ha deciso di attivarsi per portare conforto ai suoi parrocchiani. Da prima ha fatto visita a Nicola Scapinello il compagno di Vanessa per confortarlo in questo momento straziante ed esprimere la sua vicinanza e quella di tutta la comunità anche ai genitori della giovane brutalmente assassinata.
Ben conscio che drammi come questo lacerano l’intero paese e aprono interrogativi ai quali non è certo facile dare risposte Mons. Piva ha quindi decido di mandare un messaggio agli operatori pastorali della parrocchia, invitandoli alla preghiera: “Una tragedia si è abbattuta sulla nostra comunità di Spineda e sulle comunità di origine di Vanessa (Castelfranco) e di Nicola (Poggiana). La terra di Pio X è messa a dura prova, proprio in questi giorni nei quali tutto intorno a noi parla del Natale ormai vicino. Dio è entrato nella storia degli uomini assumendo la nostra umanità, impastata di amore e violenza, di vita e di morte per liberarla dal male che la abita.
Guardando al Bambino della Grotta di Betlemme, che si è offerto per noi sulla Croce, troviamo la forza per vivere e superare momenti come questi. Ritroviamoci più numerosi nei momenti di preghiera (come la novena) in vista del Natale. Preghiamo il Signore che accolga con sé l'anima di Vanessa e che sostenga con la sua forza Nicola, il piccolo Matteo e tutti i familiari di Nicola e Vanessa. Il Signore sostenga chi è chiamato a indagare, perché chi è responsabile del delitto sia assicurato alla giustizia e possa pentirsi del male compiuto. Per tutti, l'impegno a riflettere e ad operare affinché questi gravissimi episodi siano prevenuti ed evitati. Vieni, Signore, a salvarci dal male. Facci dono della tua Pace”.
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