VEDELAGO – Se la campagna elettorale a Vedelago è stata particolarmente vivace pare proprio che tra la nuova maggioranza e l’ex amministrazione ora tra i banchi dell’opposizione il clima di energico confronto non sia venuto meno. Il capogruppo Marco Perin infatti punta il dito sulle scelte fatte nell’ultimo consiglio comunale che vedono “dimenticato” il sottopasso di Albaredo. Sulla questione in consiglio si è discusso e la maggioranza ha spiegato che l’esclusione dalla linee programmate non implica la soppressione del progetto ampiamente annunciato in campagna elettorale.

“In occasione del Consiglio Comunale del 13 settembre scorso, al secondo punto dell’ordine del giorno, il Sindaco Giuseppe Romano ha illustrato le linee programmatiche riferite a mandato 2023/2028 della sua Amministrazione. Una sintesi del programma illustrato durante l’ultima campagna elettorale a Vedelago. Tra i punti del programma molte le opere o le manutenzioni inserite tra le quali la circonvallazione del centro di Vedelago, le piste ciclabili, tante altre manutenzioni stradali, il taglio delle siepi, ecc. Una dimenticanza rispetto all’opera decantata e sostenuta fortemente durante la campagna elettorale ovvero il sottopassaggio ferroviario della frazione di Albaredo. Dimenticanza? Oppure è stato solo uno specchietto elettorale?“: commenta così il Consigliere capogruppo di minoranza Marco Perin.

“Come gruppo abbiamo presentato immediatamente un emendamento perché venisse inserita l’opera ma la maggioranza ha provveduto a bocciarlo. La motivazione? Secondo loro nelle linee programmatiche si mettono solamente ai lavori di carattere generale. Allora, ci siamo chiesti, ma si poteva almeno inserire la soppressione dei passaggi a livello? La verità è che dopo aver cavalcato la polemica in campagna elettorale, nei fatti il Sindaco si è dimenticato di inserire l’opera come priorità e questo la dice lunga…”: prosegue il consigliere Perin che poi tocca anche un altro tema caldo, quello della sicurezza nelle scuole.

“Il nostro emendamento inoltre prevedeva l’inserimento nelle linee programmatiche anche di un obbligo normativo sul calcolo della vulnerabilità delle scuole ancora scoperte da questo adempimento, ed infine il progetto di sviluppo della cittadella sociosanitaria. Tutto bocciato. Eppure, il programma elettorale è copiato in maniera palese dal nostro e quanto detto in campagna elettorale coincideva. A questo punto, dopo che i 100 giorni di amministrazione sono passati inosservati, dove sono le promesse, quali fatti sono stati portati avanti? – Perin quindi conclude – È questo il cambiamento promesso? Più che un passo in avanti Vedelago con questa amministrazione ne fa 5 indietro”.

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