Giorno della Memoria: Medaglia d'Onore a Pietro Massarotto di Vedelago deportato a Buchenwald
Massarotto fu liberato nell'aprile del 1945, ma tornò in Italia solo a giugno, dopo aver trascorso mesi in ospedale a causa delle gravi sofferenze patite
VEDELAGO - In occasione del Giorno della Memoria, la Provincia di Treviso ha ospitato una cerimonia per onorare i cittadini locali deportati e internati nei campi di concentramento nazisti durante la Seconda Guerra Mondiale. Tra i premiati, anche Pietro Massarotto di Vedelago, che, nel luglio del 1944, venne catturato a Ospedaletto di Istrana durante una rappresaglia e deportato in un sottocampo di Buchenwald, in Germania. Costretto a lavorare in condizioni disumane e maltrattato, Massarotto fu liberato nell'aprile del 1945, ma poté fare ritorno in Italia solo nel giugno successivo, dopo aver trascorso diversi mesi in ospedale a causa delle gravi sofferenze subite. Morì nel 2006.
La medaglia d'onore è stata consegnata al nipote Filippo Morlin, accompagnato dalla madre Paola, figlia di Pietro, dal sindaco Giuseppe Romano. Alla cerimonia hanno partecipato anche il ministro della Giustizia Carlo Nordio, il prefetto di Treviso Angelo Sidoti, e il presidente della Provincia Stefano Marcon, insieme ai sindaci dei comuni degli altri decorati, a numerose autorità e a 150 studenti delle scuole superiori. Un evento simbolico di memoria collettiva per non dimenticare le atrocità del passato e promuovere la consapevolezza per le future generazioni.
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