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30 gennaio 2025

Politica

Meloni bugiarda? Bersani tuona sul caso Almasri

L'ex segretario PD attacca la Premier a Otto e Mezzo

| Carlo De Bastiani |

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Girogia Meloni

Pier Luigi Bersani non usa mezzi termini per criticare l'operato di Giorgia Meloni nel caso Almasri. Intervenuto ieri sera nella trasmissione "Otto e Mezzo" condotta da Lilli Gruber su La7, l'ex segretario del Partito Democratico ha accusato la Premier di aver diffuso informazioni fuorvianti riguardo a un presunto avviso di garanzia.

"Meloni ha pubblicato un video dove sventola un foglio dicendo che è un avviso di garanzia. Io non so cosa sia, ma in Italia la Procura che riceve una denuncia verso un ministro deve, senza indagare, trasmetterla al Tribunale dei ministri, che poi deciderà, e informare i diretti interessati", ha dichiarato Bersani durante la trasmissione.



L'ex leader del centrosinistra ha poi aggiunto: "Se è avvenuto questo, non è possibile che il capo di un governo inizi il suo dire con una tale bugia. È un atto dovuto". Bersani ha definito il comportamento della Meloni come "un paio di minuti di Giorgia-Trump", paragonando la Premier italiana al Presidente degli Stati Uniti.

 

Le parole di Bersani hanno immediatamente scatenato un acceso dibattito sui social media, con hashtag come #MeloniBugiarda e #BersanivsGiorgia che sono rapidamente diventati di tendenza su diverse piattaforme.

Ma qual è la differenza tra un avviso di garanzia e un atto dovuto? L'avviso di garanzia è un atto giuridico attraverso il quale la Procura della Repubblica informa una persona che è oggetto di indagini per un determinato reato. La sua principale finalità è quella di garantire il diritto di difesa dell'indagato, consentendogli di essere informato sulla natura e sui motivi delle accuse a suo carico.

D'altra parte, un atto dovuto è una procedura obbligatoria che il Pubblico Ministero deve seguire in determinate circostanze, come nel caso di una denuncia contro un ministro. In queste situazioni, la Procura è tenuta a trasmettere la denuncia al Tribunale dei ministri e a informare gli interessati, senza necessariamente avviare un'indagine.

La distinzione tra i due concetti è cruciale per comprendere la portata delle accuse di Bersani e valutare la correttezza delle affermazioni della Premier Meloni. Il dibattito su questa vicenda promette di animare la scena politica italiana nei prossimi giorni, mettendo alla prova la capacità comunicativa del governo e l'efficacia dell'opposizione nel controllo dell'esecutivo.


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