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05 ottobre 2024

Castelfranco

“Frazione sotto assedio dei mezzi pesanti e per di più è a rischio anche l’assistenza sanitaria”

Il Comitato frazionale di Sant’Andrea Oltre il Muson a Castelfranco ha chiesto aiuto al Comune per risolvere le emergenze

| Ingrid Feltrin Jefwa |

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sottopasso di San Martino di Lupari

CASTELFRANCO VENETORoberto Stangherlin, presidente del Comitato frazionale di Sant’Andrea Oltre il Muson a Castelfranco Veneto, sollecitato oramai quotidianamente dai suoi concittadini per due emergenze che incombono sulla sua comunità ha deciso di attivarsi insieme ai membri del comitato per chiedere al Comune di risolvere i problemi. La prima questione segnalata è in ordine alla viabilità perché come scrive il presidente nelle lettera inviata alla Municipalità, la frazione castellana è oramai presa d’assalto da un “continuo flusso di mezzi pesanti che si interfacciano in via Soranza e via Santa Cecilia (località Casoni) provocando continui disagi per la popolazione nonché in termini di sicurezza”.

Stangherlin prosegue: “Sappiamo che dalla sera del 16 maggio (alluvione) il sottopasso di San Martino di Lupari (in foto) è crollato e questo ha accentuato il divenire di mezzi pesanti verso la frazione di Sant’Andrea e in particolare in località Soranza e Casoni, località già da tempo segnalate per un continuo afflusso di mezzi pesanti nonostante i cartelli di NO GPS posti in entrata della via Soranza. Sappiamo anche che rispetto alla nostra richiesta di porre una segnaletica maggiore per la deviazione del traffico verso ovest rispetto a via Soranzetta, la stessa Provincia ha dato parere negativo nel mettere tale segnaletica in quanto strada di competenza provinciale. Crediamo che sia un bene superare queste burocrazie che certamente crediamo che anche questa Amministrazione trovi poco congeniali, in quanto in questi tempi la sicurezza dei cittadini sia prevalente”.

Dalla Provincia quindi la palla ora passa al Comune per trovare una soluzione che consenta ai residenti della frazione di sentirsi più sicuri. Ma un altro problema affligge la comunità castellana: il rischio di restare senza medici. “L’attuale medico di base, dott. Michele De Laurentis, che è in servizio presso la frazione di Sant’Andrea che opera attraverso l’Utap di via della Cerva per alcune ore della settimana e che usufruisce dello spazio comunale in convenzione con il Comune di Castelfranco Veneto, verso la fine dell’anno 2025 terminerà il suo servizio in quanto andrà in pensione”. Evidentemente manca ancora un po’ di tempo alla cessazione dell’attività del dottor De Laurentis ma è evidente, che vista la grave carenza di sanitari sul territorio che sia utile muoversi per tempo.

Da qui l’iniziativa del Comitato frazionale di Sant’Andrea Oltre il Muson che per non lasciare nulla d’intentato al fine di scongiurare la mancanza di assistenza sanitaria nella località castellana ha chiesto alla Municipalità un incontro ufficiale per definire una strategia efficace volta ad affrontare e risolvere la questione, trovando per tempo un sostituto. Il problema, infatti, è più esteso come spiega Stangherlin: “Inoltre precisiamo che anche il dott. Maggiulli sempre della stessa Utap in servizio per alcune ore alla settimana nella frazione di Treville andrà in pensione. Il dott. Maggiulli il servizio medico lo svolge nel suo ambulatorio di proprietà”. Una situazione quindi delicata che impone di attivarsi con tempismo, per questo il Comitato chiede non solo un incontro ma anche di coinvolgere nel confronto tra cittadini e istituzioni anche l’Utap di via della Cerva, per trovare delle soluzioni congrue.
 


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