MOGLIANO VENETO – Neanche il tempo di arrivare al 6 dicembre 2021, giorno in cui entreranno in vigore le nuove regole pubblicate nel decreto legge firmato nei giorni scorsi per “il contenimento dell’epidemia da Covid-19 e per lo svolgimento in sicurezza delle attività economiche e sociali”, che c’è già chi ha pensato a qualche modalità ingegnosa di elusione.

Negli ultimi giorni sono infatti comparsi diversi post nei gruppi social della Marca in cui si sono proposte idee per chi, sprovvisto di green pass, non potrà più prendere i mezzi pubblici. “Offro la mia disponibilità per passaggi per ragazzi che devono andare a scuola”, si legge in un post; “passaggi da Preganziol a Lancenigo, ci sono ancora pochi posti”, recita un altro. Si tratta di post che hanno ricevuto numerosi like e commenti, alcuni di profonda ammirazione: “meriti tutta la mia stima” (per cosa, verrebbe da chiedersi), “bravissimi, complimenti”; altri, invece, di lecita dubbiosità: a cosa servono – viene da interrogarsi - queste ulteriori nuove misure introdotte per contenere la diffusione della “quarta ondata” della pandemia Covid-19 se c’è qualcuno che si ostina a non prenderle in considerazione?

“L’unione fa la forza”, commentava un utente sotto a uno dei post pubblicati. Certo. Forse, però, in questo caso, non è il tipo di unione che fa davvero la forza, che permette di uscire da una situazione che da due anni tiene in bilico la vita di milioni di persone, molte della quali hanno perso un parente, un amico stretto o, nel peggiore dei casi, la vita. È un’altra – l’unica possibile – la soluzione che permetterebbe di essere uniti e, insieme, uscire da questa drammatica situazione; ce la suggerisce la scienza: vaccinarsi.