"1500 euro al mese all'ex moglie". Rizzo "è scoppiato"
In tribunale l'uomo accusato di aver tentato di uccidere la moglie
CONEGLIANO - Prendeva 1800 euro al mese. 1500 andavano all'ex moglie. E Rizzo, è scoppiato. Pare siano di natura economica i motivi che hanno spinto Stefano Rizzo (in foto) a colpire l'ex moglie Gianangela Gigliotti con l'accetta.
Ieri, l'uomo è finito in Tribunale. E si è avvalso della facoltà di non rispondere. I suoi legali hanno chiesto di tramutare la pena: dal carcere agli arresti domiciliari. L'attuale compagna di Rizzo si è resa infatti disposta ad accogliere l'uomo. La richiesta è comunque stata respinta: a detta del gip Umberto Donà, Rizzo potrebbe scappare. E rifare quello che ha fatto.
Mentre l'uomo resta in carcere, l'ex moglie è ancora in ospedale. Gianangela Giglioli ha rischiato di morire dissanguata, e è stata sottoposta a una serie di interventi chirurgici. Le sue condizioni pare siano stabili.