Il 2022 si chiude positivamente per la Confartigianato Imprese di Castelfranco
Aumentano le ore di formazione per lavoratori e imprenditori, con una spinta all'innovazione. Pesano rifornimento di materie prime e mancanza di personale qualificato.
CASTELFRANCO – Il 2022 si chiude con un bilancio positivo per la Confartigianato Imprese Castelfranco Veneto, con un aumento del numero degli associati (da 1124 a 1137) e delle ore di formazione per la sicurezza negli ambienti di lavoro (1980 lavoratori raggiunti per 13mila ore di formazione). Nella programmazione 2022 l’obiettivo dell’associazione era stato quello di fornire più formazione agli imprenditori nelle attività di controllo e nella tempestività degli interventi di gestione.
Commenta Maurizio Cattapan, presidente di Confartigianato Imprese Castelfranco: “I risultati sono molto buoni e soddisfacenti. Le difficoltà congiunturali e i venti di crisi hanno stimolato le attività di indagine dei fatti di gestione e dei processi organizzativi e decisionali. In molte situazioni sono state riscontrate riprese di marginalità e nuove opportunità di business accompagnate anche da investimenti tecnologici. L’associazione è soddisfatta dei risultati prodotti dai tanti stimoli offerti alle imprese. La formazione per la creazione e la crescita della cultura imprenditoriale, nei diversi ambiti, conta nel 2022 circa 2.500 ore di formazione distribuite su oltre 300 imprenditori.”
Le imprese, anche quelle di piccole dimensioni, hanno dunque puntato sulla ricerca, continuando ad innovare e intraprendere nuove soluzioni tecniche, stilistiche e di processo. Questo ha permesso un aumento del commercio verso l’estero, che ha ridato fiducia alle imprese e fatto salire i ricavi. Da registrare tuttavia due importanti fattori che hanno ostacolato la crescita: la difficoltà di reperire materie prime e la penuria di personale qualificato. Un punto, quest’ultimo, a cui si sta lavorando in concerto con le scuole del territorio, come l’IPSIA Galileo di Castelfranco, attraverso il progetto di Apprendistato duale.
Infine, positiva la panoramica sull’andamento delle imprese artigiane nella castellana, soprattutto per i settori della meccanica, abbigliamento, servizi alla persona e costruzioni. “Tutti settori che in genere hanno aperto l’anno con marcata flessione hanno invece ampiamente recuperato nella seconda parte dell’anno – prosegue Cattapan – . Anche sul fronte occupazionale i segnali positivi. La Cassa integrazione fino a luglio è ulteriormente diminuita a 5.735 ore complessive (un meno 80% rispetto al 2021)”.
In foto, da sx: Dino Bonetto, segretario; Andrea Scapinello, vicepresidente; Maurizio Cattapan, presidente; Michele De Marchi, vicepresidente