ZERO BRANCO – Nulla osta della Procura della Repubblica per la sepoltura della neonata che, secondo l’accusa, sarebbe stata uccisa a colpi di forbice dalla madre.

Alla sbarra una diciassettenne di Trebaseleghe che subito dopo la nascita è stata accusata di aver sepolto il corpicino in un campo vicino a casa con la complicità del fidanzato diciottenne residente a Zero Branco. L'episodio risale allo scorso novembre. 

Il via libera è stata notificata all’Usl 15 Alta Padovana: la salma era rimasta in cella mortuaria all’obitorio di Camposampiero per il tempo delle indagini.

La sepoltura non sarà a breve, visti gli adempimenti di legge e le verifiche in programma al Comune di Camposampiero. La famiglia della ragazza si è trasferita a Firenze per starle vicino in quanto è detenuta nel carcere di Pontremoli.

Per lei pendono le accuse di omicidio volontario aggravato, occultamento di cadavere e sostituzione di persona per aver esibito in ospedale una tessera sanitaria di un’amica maggiorenne. 

(nella foto web, l'ospedale di Camposampiero)