PIEVE DI SOLIGO - Con il tempo di 45’43” la trevigiana Jessica Lucchetta ha conseguito in Egitto la migliore prestazione mondiale femminile di scalata del Monte Sinai, seguita dalla compagna del PWT Italia, la vicentina Annarita Scalzotto in 53’50”. Le giovani orientiste, rispettivamente originarie di Pieve di Soligo e di Orgiano, hanno completato l’ascesa della seconda montagna più alta dell’Egitto, dopo il Monte Caterina (2.637 m), con i suoi 2.285 metri di altezza.
La partenza, coordinata dall’assistente sul campo Emma Beggiato, è avvenuta alle ore 11.30 locali dal Monastero di Santa Caterina, dedicato proprio a Santa Caterina d’Alessandria. Si tratta del più antico monastero cristiano, risalente al VI secolo, dove, secondo la tradizione, Mosè avrebbe parlato con Dio nell’episodio biblico del roveto ardente ricevendo le tavole con i dieci Comandamenti. Il tempo di salita dei 5 km con 790 metri di dislivello è stato certificato da Camelot Sport di Francesco D’Anisi. In campo maschile la miglior prestazione mondiale appartiene a Riccardo Scalet, altro atleta del PWT Italia, che nel novembre 2020 ha siglato il tempo record di 35’17”. Jessica Lucchetta: “Mi sono divertita molto sul sentiero che porta sulla vetta del Monte Sinai. Gli scalini finali sono una dura sfida con se stessi, ma raggiungere la vetta è una gran soddisfazione”.
Annarita Scalzotto: “È stata tosta per il caldo e per la crisi di fame. Il paesaggio è unico e gli  scalini mi sono piaciuti. Una sfida emozionante".

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