Accusato di abusi alla figlia di 5 anni, il calvario e l'assoluzione
Era stata la suocera ad accusarlo
CONEGLIANO - Sei anni in cui è stato considerato un mostro e un pedofilo. In questi giorni però, il padre di famiglia 45enne accusato di violenza sessuale nei confronti della figlia di 5 anni è stato assolto, ed il calvario – almeno quello giudiziario – è finito.
I fatti risalgono al 2011, quando l’uomo venne accusato dalla suocera di aver abusato sessualmente della piccola: la moglie era così scappata di casa con i figli, denunciando il marito e avviando una causa di separazione.
Una situazione famigliare difficile, complicata anche dalla perdita del lavoro dell’uomo.
Sono stati anni d’inferno, fino a quando il Tribunale di Treviso non ha accolto la tesi difensiva, per la quale l’abuso nei confronti della bambina non c’è mai stato. La Procura aveva chiesto 8 anni di reclusione, ma la sentenza afferma che il fatto non sussiste.
La figlia era stata, in questi anni, affidata in esclusiva alla madre: solo dal 2012 era stato consentito all’uomo di effettuare delle visite, in “ambiente protetto”. Una vicenda che fa meditare all’uomo un gesto estremo, che però non arriva.
Ora la sentenza stabilisce l’innocenza dell’uomo, anche se resta la difficile gestione del rapporto con i figli, inevitabilmente deteriorato negli anni.