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19 aprile 2024

Valdobbiadene Pieve di Soligo

Addio a Walter Mazzitti

I suoi studi per il Veneto e Quartier del Piave

| Pietro Panzarino - Vicedirettore |

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| Pietro Panzarino - Vicedirettore |

Addio a Walter Mazzitti

PIEVE DI SOLIGO - Il 9 maggio è venuto a mancare Walter Mazzitti, 69 anni, ricoverato a Torino in attesa di un trapianto di polmoni. E’ stato da sempre impegnato sui temi della tutela dell'ambiente, del patrimonio culturale, della natura, del paesaggio e delle risorse idriche, anche come autore di studi, articoli e libri.

 

Magistrato onorario negli anni 80, ha rappresentato il Governo Italiano in conferenze internazionali nel settore delle risorse idriche, dell'ambiente, è stato anche Presidente della Task Force Europea sull'acqua nel processo di pace in Medio Oriente. Consulente giuridico dei Ministeri dell'Ambiente e dei Lavori Pubblici, degli Affari Esteri e della Presidenza del Consiglio. Ha collaborato nel Quartier del Piave per la valorizzazione delle acque, come consulente e progettista di un progetto di grande valore culturale e ambientale. Molto proficua l’intesa con l’Amministrazione Comunale di Pieve di Soligo. Ecco il ricordo della sua figura da parte del Sindaco Stefano Soldan.

 

“La scomparsa dell'avvocato Mazzitti non è una grave perdita per il nostro territorio, dove si è fatto apprezzare da tutti come uomo, studioso e statista, capace di cogliere l'essenza dei luoghi e delle comunità e con occhio abile e saggio di tradurne e scoprirne i valori autentici. L'averlo conosciuto solo in questi ultimi anni è stata l'occasione per me, ma credo per tanti amministratori, industriali e persone, di ricevere da occhi esperti, quali erano i suoi, una fotografia sul nostro territorio, sulle comunità e immaginare un progetto per il futuro. Consulente giuridico di Palazzo Chigi, uomo instancabile e del non comune senso dello Stato. Spesso mi parlava dello spaesamento, che provava, lavorando con le istituzioni e lamentando con eleganza straordinaria, la mancanza di visione e prospettiva. Del resto la sua vita e gli obiettivi raggiunti lo testimoniano, come gli innumerevoli riconoscimenti nazionali e internazionali ricevuti per il suo costante impegno nell'affermare la centralità della tutela dell'acqua e della cultura da essa generata, come fondamento dello sviluppo di una società. Presidente e artefice del Parco del Gran Sasso, inventore del primo albergo diffuso d'Italia, rappresentante per molti anni dell’Italia nelle Conferenze mondiali sull'acqua e incaricato per la crisi sul tema Acqua nel Medio Oriente. L'ultimo suo intervento legislativo è stato a favore dei 100.000 malati di malattie polmonari con un provvedimento apposito nel Cura Italia. A noi e al nostro territorio lascia in eredità un manifesto: "Il Manifesto delle terre e dell'acqua”, lascia tracciata una strada di sviluppo coerente e assolutamente attuale di coabitazione e sviluppo, nel rispetto del nostro territorio, ripartendo dall'acqua quale elemento generante. In 3 anni di frequentazione, progetti e viaggi, ho visto nascere e partire tanti progetti in tanti comuni anche grazie al suo essere deciso. Il rimpianto di non essere ancora riusciti a creare la grande mostra fotografica sulla storia del Piave, che vedeva unite Venezia, Treviso e Colline Unesco, e benessere, sarà la motivazione per continuare. Ripeteva sempre che dobbiamo lottare per far diventare "La Piave" il fiume dell'identità nazionale. Aveva ragione anche in questo”.

 



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Pietro Panzarino - Vicedirettore

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