Adria cancella cittadinanza al Duce, contrario consigliere Pd
'Dico no a scelte inutilmente divisorie, storia non si rimuove'
ADRIA - La città di Adria (Rovigo) revoca la cittadinanza onoraria a Mussolini ma senza il consenso dell'unico rappresentante del Pd in consiglio comunale, l'ex sindaco Gino Spinello. Così dalle pagine del Gazzettino il democratico spiega la sua decisione: "dico no a scelte inutilmente divisorie.
L'argomento è troppo importante per essere incardinato nella logica di una mozione, si doveva trovare una convergenza più ampia". E poi, per Spinello, "non possiamo arrogarci il diritto di rimuovere la storia". La cittadinanza era stata conferita a Mussolini, come in molte altre città italiane, il 22 maggio del 1924, data in cui ricorre l'anniversario della prima guerra mondiale e si insediava il nuovo parlamento eletto con la legge Acerbo.
Contestualmente alla revoca della cittadinanza al Duce, Adria ha deciso, sulla base di una mozione presentata dalle liste civiche di maggioranza che sostengono il sindaco Omar Barbierato, di concederla invece a Giacomo Matteotti. Spinello resta convinto del suo voto contrario. "Rimane solo un'operazione di facciata" conclude.