Affitti in nero a Lignano, evasi oltre 6 milioni di euro
Coinvolte 10 agenzie immobiliari e vari privati, tra cui un trevigiano
| Redazione |
LIGNANO - Un'evasione fiscale di oltre 6 milioni di euro è stata scoperta dalla Guardia di Finanza di Udine che ha individuato oltre mille abitazioni locate in nero nel corso della stagione estiva nell'area di Lignano Sabbiadoro. Coinvolto anche un trevigiano che dagli affitti in nero ha ottenuto oltre 200mila euro in una sola stagione.
Nell'ambito dell'operazione "Black house", le Fiamme Gialle friulane hanno censito circa 27 mila immobili della località balneare, di cui 16 mila apparentemente inutilizzate. Da qui, grazie a un database appositamente realizzato, hanno individuato 1.024 unità immobiliari locate a vacanzieri "in nero".
Nel dettaglio sono state sottoposte ad accertamenti 10 agenzie immobiliari della provincia di Udine e 396 privati proprietari, residenti in varie province. Dall'analisi dei dati è emersa un'evasione in materia di redditi di fabbricati pari a 5.566.000 euro e un'Iva non dichiarata dalle agenzie immobiliari per 444 mila euro.
Ci sono casi molto eclatanti accertati dalla Guardia di Finanza di Udine nell'ambito dell'inchiesta. Ad esempio, quello di una famiglia della provincia di Macerata che ha affittato completamente a nero ben 33 appartamenti incassando canoni per 226.985 euro. Ma è anche il caso di un proprietario di Lignano che ne ha locati in maniera irregolare 19 per un reddito di 186.049 euro; sono stati invece dieci, per 207.843 euro, gli appartamenti affittati da un proprietario di Treviso.
Secondo quanto accertato dai finanzieri, è approfittando della durata limitata dei contratti e della presenza estemporanea dei locatari, spesso stranieri, che i proprietari degli immobili omettevano, parzialmente, di dichiarare i redditi percepiti o, in altri casi, non li dichiaravano affatto.