PIEVE DEL GRAPPA – A scuola, la lotta allo spreco alimentare inizia ancora prima di versare il cibo nel piatto, grazie anche all’utilizzo di nuove applicazioni informatiche. Applicazioni che mirano innanzitutto al benessere degli studenti, attraverso una moderna ristorazione sempre connessa grazie al progetto Cibos.cloud, che la FVM Srl di Cornuda sta portando avanti con le eccellenze italiane, in primis La Salle Campus degli Istituti Filippin di Pieve del Grappa.

Mai come oggi le persone sono connesse e questo consente agli studenti e alle famiglie di conoscere con l’APP Cibos in qualsiasi momento gli ingredienti di un piatto, il suo apporto energetico, le eventuali intolleranze: è dunque possibile impostare le preferenze individuali, consentendo alla ristorazione di produrre solo ciò che è richiesto e soprattutto eliminando sprechi di cibo prima in produzione e poi nei piatti.

“Il progetto Cibos.cloud – spiega Matteo Tocchetto, amministratore di FVM Srl – è un inedito modello di ‘intelligenza nutrizionale’ che parte dall’obiettivo di aiutare le persone a migliorare le scelte alimentari e la consapevolezza mettendo a disposizione una nuova esperienza di pranzo di studio con interazione su ingredienti, provenienza, apporto nutrizionale, preferenze, cultura, intolleranze, allergeni, supportato da immagini e grafici in italiano ed inglese. Tutto sul proprio smartphone in modo sempre connesso con cibo e la ristorazione”.

Per il La Salle Campus degli Istituti Filippin è questo un altro piccolo passo verso la sostenibilità: evitare gli sprechi, mantenere qualità del servizio di ristorazione e al contempo educare i giovani al consumo consapevole. Perseguendo questi obiettivi, è stato naturale l’incontro tra Cibos Cloud e il La Salle Campus.