Amar Kudin camera ardente in questura a Roma: "Non ti dimenticheremo mai"
Venerdì la salma del poliziotto e rugbista 32enne arriverà a Treviso, sabato i funerali al campo di rugby di Paese
| Isabella Loschi |
PAESE - Giovedì mattina, 21 novembre, si è aperta la camera ardente nel reparto Volanti della Questura di Roma per l’ultimo saluto ad Amar Kudin, il poliziotto rugbista di 32 anni morto all'alba di lunedì 18 novembre in un tragico incidente stradale tra due volanti mentre era in servizio.
A portare il loro cordoglio a mamma Vesna e alla sorella Taima e alla fidanzata Anna, sono intervenuti il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, il capo della Polizia Vittorio Pisani e il prefetto di Roma Lamberto Giannini. Presenti anche il vicecapo della CriminalPol Raffaele Grassi, il vicecapo vicario Carmine Belfiore e l’ex capo della Polizia De Gennaro, il prefetto Cirillo e il questore di Treviso Alessandra Simone.
Numerosi i poliziotti che prima di recarsi al lavoro sono andati a rendere omaggio al collega, con il 'silenzio' delle volanti in sirena. Tanti anche i cittadini, giovani e anziani che hanno voluto portare un saluto al 32enne.
A rendere omaggio alla salma, il questore Roberto Massucci che, in ascolto radio, ha condiviso il suo messaggio con tutti gli agenti della Questura. "La sua scomparsa lascia un grande vuoto incolmabile nel cuore di tutti. Un saluto ad Amar, non ti dimenticheremo mai”.
La salma di Amar arriverà a Treviso domani, 22 novembre, alla casa funeraria Trevisin in viale Felissent, di fronte a villa Margherita, dove sarà allestita la camera ardente dalle 8.30 alle 18. Sabato, invece, i funerali saranno celebrati, alle 10, al campo di rugby di Paese in via degli Impianti Sportivi. La famiglia ha chiesto non fiori ma eventuali offerte a favore di Advar.
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