PIEVE DI SOLIGO - In una serie di eventi tragici, Anila Grishaj (in foto) è diventata la tredicesima vittima sul lavoro dall'inizio di quest'anno. Un destino crudele che continua a gettare ombre sulla sicurezza nelle aziende, suscitando l'indignazione dei sindacati e dei lavoratori.

Il susseguirsi di queste tragedie ha spinto i rappresentanti sindacali ad esprimere la loro profonda preoccupazione, definendo questa ondata di infortuni come uno "stillicidio di vite inaccettabile". A far eco alle loro parole, la deputata del Partito Democratico Rachele Scarpa ha rivelato che l'azienda coinvolta nell'ultimo incidente era già stata oggetto di sanzioni da parte dello Spisal, sollevando ulteriori dubbi sulla sua attuazione delle norme di sicurezza.

"Quell'azienda era già stata sanzionata dallo Spisal," ha dichiarato la deputata Scarpa, sottolineando la necessità di un'inchiesta approfondita per verificare la conformità alle normative di sicurezza e individuare eventuali lacune nel sistema di vigilanza.

Il dramma si è consumato ieri, quando Anila è stata coinvolta in un incidente sul luogo di lavoro, con esiti fatali. La notizia è particolarmente scioccante, considerando che solo a giugno di quest'anno, come rivela la rappresentante del PD, "lo stesso stabilimento era stato teatro di un altro infortunio, in cui un operaio di 58 anni era rimasto gravemente ferito dopo essere stato schiacciato da una pressa".

Questa serie di incidenti ha innescato una reazione a catena di domande sulla sicurezza nei luoghi di lavoro e sulla responsabilità delle aziende coinvolte. I sindacati hanno espresso il loro impegno nel monitorare da vicino lo sviluppo dell'inchiesta, chiedendo azioni concrete per garantire che simili tragedie non abbiano più luogo.

Il Trevigiano è in lutto per la perdita di un'altra vita, mentre cresce la pressione per un intervento urgente e risoluto per prevenire futuri incidenti sul lavoro. La comunità attende risposte chiare e misure decisive che possano porre fine a questa serie di tragedie che stanno segnando profondamente il territorio.

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