ANNUNCIA IL SUICIDIO CON UNA E-MAIL A SINDACO, FORZE DELL'ORDINE E AL VESCOVO
Salvato dai carabinieri giovane senza lavoro
| Isabella Loschi |
TREVISO - L'assenza di lavoro, le rate della macchina da pagare e i debiti con la banca. Non ce la faceva più.
Un 29enne trevigiano ha scritto una e-mail e l'ha inviata al sindaco Gobbo, al vicesindaco Gentilini, Inps, Corte dei Conti, carabinieri, polizia, Guardia di Finanza e persino al Vescovo di Treviso, Agostino Gardin. Nella lettera il giovane pregiudicato annunciava il proprio suicidio e, ha scritto, voleva spiegare i motivi per cui voleva togliersi la vita. I carabinieri, appena l'hanno ricevuta sono subito intervenuti. Una pattuglia si è immediatamente recata presso l'abitazione del giovane che si trovava in stato confusionale ma stava bene.
Per lui è stato necessario il ricovero nel reparto di psichiatria al Cà Foncello.