20/04/2024poco nuvoloso

21/04/2024poco nuvoloso

22/04/2024nubi sparse

20 aprile 2024

Vittorio Veneto

Anonimo erotico serravallese

Licenziosi versi in dialetto circolano in città

| Emanuela Da Ros |

immagine dell'autore

| Emanuela Da Ros |

VITTORIO VENETO - La sua piccola raccolta “pornopoetica” è dedicata “alle serravallotte”. Donne che, secondo l’autore, sanno godere dei piaceri del sesso molto più delle cenedesi, le quali - a suo verseggiare - hanno a che fare con una “raza de omi” poco prestante.

Lungi (o quasi) dal voler mettere zizzania tra Ceneda e Serravalle, l’autore dei versi di cui parliamo, si guarda bene dal mettere la faccia (o la firma) su quanto scrive. Firmandosi M.Z. (iniziali che - a suo dire - si riferiscono “al principio di due soprannomi che solo chi mi conosce a fondo può aver appreso”), l’autore ha appena dato alle stampe, in un centinaio di copie numerate (a noi è capitata la 69), un mazzolino di versi “ispirati” a Giorgio Baffo, il mitico poeta veneziano del Settecento, che tanto piaceva a Guillame Apollinaire e che - nonostante la messa all’indice da parte della storia letteraria italiana - resta un maestro della poesia erotica in vernacolo.

 

Il “serravallotto” M.Z. a Baffo e alle sue lodi alle parti più intime del corpo femminile si rifà in una serie di interventi “poetici”, corredati da foto d’epoca. Ma con un esito molto diverso da quello di Baffo. Ciò che suscita il libretto è appena un po’ di curiosità. Chi è questo M.Z. che nella presentazione si definisce “quasi trentenne”? E che sparge - per risalire a lui, o forse per portare fuori strada - un altro “indizio”? “Le foto erotiche d’autore che accompagnano i versi - scrive infatti - provengono dalla nostra collezione privata”. M.Z. pare dunque un cultore di un erotismo che rasenta una flebile pornografia. Perché - così maldestramente - esce (quasi) allo scoperto?

“Il mio scopo - scrive - è di portare un po’ di brio e di amore in questa città sempre più stanca e grigia. Condividerete che l’amore e la gioia sono le forze che muovono il mondo e noi, qui a Serravalle, ne abbiamo ancora tanto bisogno.”

 



foto dell'autore

Emanuela Da Ros

SEGUIMI SU:

Leggi altre notizie di Vittorio Veneto
Leggi altre notizie di Vittorio Veneto

Dello stesso argomento

vedi tutti i blog

Grazie per averci inviato la tua notizia

×