Vittorio Veneto - Una settantina le persone presenti all’assemblea pubblica indetta dalla Consulta Culturale Vittoriese e da Palafenderl nella sera di mercoledì 15 aprile presso la casa Fenderl. A condurla Carlo De Poi, Gianfranco Da Re, Guglielmo Scarabel, presidente della Consulta, e Stefano Dal Moro, presidente della Palafenderl, tema “Area Fenderl, oggi è per tutti…domani?” un quesito che campeggia anche suoi loro volantini distribuiti in città nei giorni scorsi.

Al centro della serata il destino dell’Area Fenderl, che proprio nelle ore precedenti all’incontro ha subito un nuovo sviluppo. Una comunicazione da parte dell’amministrazione comunale pone al centro del dibattito un motivo di interesse pubblico, ovvero consentire l’accreditamento del centro diurno della cooperativa Fenderl come previsto dalla legge regionale 22 del 2002, che stabilisce che ad ogni ospite corrispondano 20 metri quadri. Necessari risultano quindi gli spazi al piano terra ora affidati in via diretta alla Consulta, disposta a concederli nelle ore diurne al centro, senza che si proceda ad una assegnazione diretta ed esclusiva alla Cooperativa Fenderl. In questo modo le sale potranno essere sempre a disposizione delle associazioni nei weekend e alla sera.

Sul tema il consigliere comunale Adriana Costantini ha mosso in queste ore un’interpellanza all’Ulss 7, volendo capire se un uso esclusivo dei locali nelle ore diurne da parte del Centro possa esser sufficiente, senza dover procedere alla revoca della convenzione.

Il tema Fenderl sarà trattato dalla 1^ Commissione Consigliare Attività Culturali che si riunisce venerdì prossimo e in occasione dell’ultimo consiglio comunale di mercoledì 22 aprile alle 18.30.

C.B.

Assemblea pubblica indetta dalla Consulta