ASOLO - Tra fine ottobre e metà novembre, due visite ufficiali della delegazione brasiliana di Curitiba, capitale dello stato del Paraná, hanno concretizzato l'accordo di amicizia tra la città di Asolo e una delle destinazioni che ha maggiormente vissuto l'immigrazione veneta in Brasile. Il patto, formalmente approvato dal Consiglio Comunale di Asolo il 24 settembre, rappresenta un legame che affonda le radici nel passato, quando, a partire dal 1875, i primi immigrati veneti giunsero in Brasile, stabilendosi soprattutto a Curitiba. La delegazione è stata guidata da Jean Pierre Velo, architetto e coordinatore della filiale brasiliana dello studio E-Cinque, che dal 1996 promuove progetti a favore della comunità veneta nel Paraná. Velo è stato anche il promotore principale del patto, supportato dalla FAVEP (Federazione delle Associazioni Venete dello Stato del Paraná) e dalla Regione Veneto, e ha avviato il dialogo con l'Amministrazione di Asolo tramite l'Asolo Art Film Festival (AIAF).

Durante le visite, sono stati esplorati vari ambiti di collaborazione, con focus su arte, cultura e promozione turistica. Asolo ospiterà una mostra dei bronzi dell'artista veneto-brasiliano João Turin, mentre a Curitiba si prevedono masterclass e una mostra dedicata all'enogastronomia, con la partecipazione di aziende agricole del Prosecco Asolo DOCG. La sede di quest'ultima sarà il Museo Oscar Niemeyer. L'assessore alla Cultura e Turismo di Asolo, Beatrice Bonsembiante, ha sottolineato come l’apertura internazionale sia nel DNA della città, e ha spiegato che il patto con Curitiba non solo favorirà il turismo brasiliano, ma permetterà anche di raccontare la storia degli emigrati veneti in Brasile. Il Sindaco di Asolo, Dalla Rosa, ha espresso soddisfazione per l'iniziativa, ribadendo che il valore di un Patto di Amicizia va oltre la formalità e che il progetto continuerà a promuovere le eccellenze locali di Asolo sul piano internazionale.
 

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