Investì mortalmente Mario Bittante: patteggia 3 anni e 8 mesi di reclusione. Era ubriaca e positiva a cocaina e amfetamina
Nell’incidente, Maria Cristina Dallefrate, la moglie della vittima, ha subito lesioni gravissime
ASOLO / CAVASO DEL TOMBA - Patteggia 3 anni e 8 mesi di reclusione, con revoca della patente, la 25enne di Bassano del Grappa che nell'agosto 2022 ha causato un incidente stradale mortale sulla provinciale 26 a Cavaso del Tomba. L'incidente ha provocato la morte di Mario Bittante (nella foto), 64 anni, di Asolo, e lesioni gravissime alla moglie Maria Cristina Dallefrate. Il giudice Carlo Colombo del Tribunale di Treviso ha accolto la richiesta di patteggiamento avanzato dall'imputata.
Nel frattempo, i familiari della vittima, supportati da Giesse Risarcimento Danni, hanno avviato una causa civile per ottenere il risarcimento del danno. Secondo la perizia dell'ingegnere Massimo Conti, consulente incaricato dalla Procura, l'incidente è stato causato dall'invasione di corsia da parte del conducente della Mazda, risultata positiva a cocaina, amfetamina e con un tasso alcolemico di 0,82 g/l. “Una condotta irresponsabile che ha stravolto una famiglia”, commenta Fabio Viale, responsabile di Giesse Castelfranco, aggiungendo che la signora Dallefrate ha subito gravi amputazioni, oltre alla perdita del marito.
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