Assegno Unico, nella Marca assegni richiesti solo per la metà dei figli
Ad oggi sono 42mila le domande per gli under21
| Isabella Loschi |
TREVISO - Nella provincia di Treviso sono 72.651 i figli per i quali è scattato il pagamento dell’Assegno Unico Universale. Questo il numero dei beneficiari censiti dall'Inps per i quali al 7 marzo è stata presentata domanda nel territorio provinciale, per un totale di circa 42mila istanze finora protocollate. Cifre che, se confrontate con il numero di residenti under 21 trevigiani, mostrano quanto la nuova misura sia ancora distante dal raggiungere tutta la platea potenziale degli aventi diritto.
Il numero degli attuali percettori, infatti, è pari a circa la metà dei 180.925 giovani residenti fino ai 21 anni registrati nella Marca dall’Istat al 1° gennaio 2021. Una stima, dal momento che dalla prestazione sono esclusi i figli maggiorenni non “attivi” – i cosiddetti NEET che non studiano e non cercano lavoro – mentre alcuni figli con disabilità, anche maggiori di 21 anni, potrebbero invece beneficiare della prestazione, prevista senza limiti di età, se ancora a carico. Al totale degli attuali beneficiari dell’Assegno Unico, inoltre, vanno aggiunti i minori presenti nei nuclei familiari percettori del reddito di cittadinanza e destinatari di un’integrazione che scatterà in automatico.
Una platea sfaccettata dunque, ma che in ogni caso, numeri alla mano, pare ancora in larga parte non essere stata raggiunta. Resta però ancora tempo per correre ai ripari. Per le domande presentate fino al 30 giugno 2022 l’Assegno Unico Universale spetta con tutti gli arretrati a partire dal mese di marzo per un importo determinato sulla base dell’Isee in corso di validità.