Aule in spogliatoio e bagni senza porte, Bisinella visita l'agraria
La senatrice castellana: «Province lasciate senza soldi e non arrivano risposte sul “Decreto del fare”»
| Matteo Ceron |
CASTELFRANCO – Ieri mattina la senatrice della Lega Nord Patrizia Bisinella ha fatto visita all’Istituto Agrario “Sartor” di Castelfranco Veneto, sua città d’origine, per vedere di persona la situazione in cui versa la scuola. Era stata invitata dalla preside Antonella Alban, che l’ha accompagnata nella visita insieme alla vicepreside Donata Sartor, visto il coinvolgimento di Bisinella nelle celebrazioni legate al 60esimo della scuola e la sua partecipazione al convegno dedicato all’anniversario in programma per il 13 dicembre in Teatro Accademico.
«Purtroppo ho riscontrato delle gravi carenze strutturali – afferma Bisinella -. Ho visto aule ricavate in corridoi rattoppati in qualche modo, spogliatoi ancora con le piastrelle trasformati in miseri spazi per far lezione, stesso destino toccato anche ad ex magazzini, per non parlare dei bagni lasciati senza porte. A questo si aggiungano le infiltrazioni in palestra e un laboratorio per la trasformazione di prodotti alimentari per cui la scuola ha già speso parecchie migliaia di euro per l’acquisto delle attrezzature, ancora senza allacciamento del gas».
La primavera prossima l’Istituto Agrario “Sartor”, grazie alla vittoria del concorso nazionale dedicato ai professionali agrari dell’allievo Nicola Beltrame, sarà l’istituto ospitante la finale del medesimo concorso, con studenti e professori che arriveranno da tutta Italia.
«Questo non fa che confermare l’eccellenza della scuola della nostra città, che però stride con la condizione di spazi per studenti di discipline che stanno costituendo, in questo momento economico e produttivo molto difficile, opportunità di nuove prospettive occupazionali – dice ancora la senatrice Bisinella -. La preside stessa ha potuto constatare come la Provincia soffra una situazione di grave carenza di risorse per l’edilizia scolastica e purtroppo è effettivamente così: le province sono state lasciate con le loro competenze, ma completamente svuotate di fondi per farvi fronte e non riescono a dare risposta per servizi fondamentali come quello dell’istruzione pubblica.
Presenterò per prima cosa un’interrogazione in Senato per chiedere quando ci sarà il finanziamento del fondo previsto nel c.d. “Decreto del fare” per interventi strutturali di questo tipo, mentre nell’ambito della “Legge di stabilità” sarà mia cura promuovere una forte azione emendativa e propositiva allo scopo di garantire da parte dello Stato una distribuzione delle risorse più equa verso il nostro territorio, che tenga conto di queste necessità, come di altri settori essenziali, per rispondere alle esigenze dei nostri cittadini che tanto versano alle casse pubbliche in termini di tasse pagate. Regione, Provincia e Comune fanno la loro parte, ma occorre una netta inversione di tendenza da parte del governo rispetto all’azione assolutamente negativa che ha messo in campo finora».
(Nella foto, da sinistra, preside Alban, senatrice Bisinella e vicepreside Sartor)