"Basta morti sulle strade": da Treviso a Roma a piedi per la promozione della guida sicura
Andrea Dan:"Abbiamo presentato una mozione per chiedere azioni di prevenzione e per l’acquisto di protezioni per i motociclisti"
| Isabella Loschi |
TREVISO - Ha perso sua figlia in un incidente 23 anni fa fa e da anni si batte per chiedere maggiore attenzione per la sicurezza stradale. Andrea Dan presidente dell’associazione Manuela è partito a piedi da piazza dei Signori a Treviso fino a Roma per lanciare una campagna di sensibilizzazione nelle città e portare una serie di proposte sui temi della formazione, dell’educazione stradale e per la promozione della guida sicura ai rappresentanti del governo e del parlamento.
“Abbiamo presentato una mozione già firmata da 51 consiglieri regionali del Veneto per chiedere al Consiglio dei ministri di programmare un ordine del giorno per un decreto legislativo con l’obiettivo di trovare dei fondi del Recovery Fund per azioni di prevenzione, formazione ed educazioni stradale e per l’acquisto di protezioni per i motociclisti- spiega Dan-. Ogni giorno sulle nostre strade muoiono due motociclisti. Poche settimane ha il presidente del consiglio Mario Draghi mi ha assicurato che troveranno i fondi”.
In provincia di Treviso nel 2019 gli incidenti sono stati 2.166 con 56 vittime e 3.048 feriti. In Italia i morti sono stati 3.173 (9 al giorno).
Domenica 21 novembre in occasione della Giornata Mondiale Onu in ricordo delle Vittime della Strada sullo scalone di palazzo dei Trecento verrà esposto uno stendardo raffigurante i volti di alcune giovani vittime della strada mentre sabato sera verrà illuminata di rosso la sfera di via Roma.
La maggior parte degli incidenti avviene per distrazione e suo del cellulare alla guida. Per questo è importante sensibilizzare sul tema giovani e giovanissimi. Domani partirà dall’istituto Maffioli di Castelfranco la campagna di sensibilizzazione rivolta alle scuole superiori per far capire quando la distrazione sia causa principale di incidenti.
“Sensibilizzare e prevenire attraverso campagne di informazione e corsi di educazione stradale è fondamentale per creare consapevolezza nel cittadino: quando si conduce un mezzo si ha una grande responsabilità, verso sé stessi e gli altri”, ha detto il sindaco Mario Conte. “Ben vengano, inoltre, le iniziative portate avanti a livello provinciale e comunale – anche dalla nostra polizia locale- per dare agli alunni tutti gli strumenti per affrontare la strada e i suoi pericoli, informandoli sulle conseguenze determinate da comportamenti imprudenti”.