BICI-PELLEGRINAGGIO PER I 300 ANNI DELLA CHIESA DI PADERNELLO
Dodici ciclisti sui luoghi storici legati alla parrocchia
PADERNELLO - Tra le varie iniziative programmate nel 2012 a Padernello per la celebrazione dei 300 anni della chiesa parrocchiale, nei giorni scorsi se ne è svolta una itinerante, con dodici parrocchiani che in tre giorni hanno percorso 300 chilometri in bicicletta, visitando numerosi luoghi legati alla storia della chiesa e della parrocchia.
Nel primo giorno, dopo la benedizione del parroco don Adolfo Giacomelli, la comitiva ha raggiunto Treviso, con due mète: il Seminario vescovile e la Cattedrale, ricevendo anche un saluto del Vescovo Gianfranco Agostino Gardin. Le mète successive erano: Rio San Martino, paese natale di don Tommaso Scattolin parroco di Padernello dal 1963 al 1995; Fossalunga, paese natale di don Antonio Borsato, parroco di Padernello dal 1914 al 1963; Riese Pio X, paese natale dell’attuale parroco di Padernello don Adolfo Giacomelli; la chiesa di Cusignana dove, come a Padernello, ci sono affreschi di Giovanni Battista Canal.
Dopo 120 chilometri la prima giornata terminava a Vittorio Veneto, dove i ciclisti avevano un incontro con il Vescovo Corrado Pizziolo. Nel secondo giorno, breve sosta nel duomo di Serravalle e poi 60 chilometri pedalando in salita fino a Valle di Cadore, dove c’è il campeggio estivo della parrocchia di Padernello. Nel terzo giorno altri 120 chilometri con la prima parte del viaggio era caratterizzata da una pioggia insistente fino a Belluno, città natale del pittore Sebastiano Ricci, autore della preziosa pala della Crocifissione custodita nella chiesa di Padernello.
Ultime tappe a Nogarè e a Postioma, paese natale di don Sante Amadio, che 300 anni fa fu parroco ed anche progettista della chiesa di Padernello. A sorpresa era la conclusione dell’impresa ciclistica lunga 300 chilometri, per l’accoglienza da parte di una folla festante di parrocchiani davanti alla chiesa. Martedì 24 luglio alle ore 21 in oratorio a Padernello si tiene una proiezione di fotografie sui “300 km per i 300 anni”, con le immagini e i racconti dei luoghi visitati, degli incontri con le persone, delle emozioni provate. La serata è aperta alla partecipazione di tutti.