REVINE LAGO – Fissata per il 17 ottobre l’udienza preliminare davanti al gup - giudice dell’udienza preliminare - Cristian Vettoruzzo del processo che vede accusate quattro donne di omicidio colposo per la morte di Mariia Markovetska, la bimba ucraina di sette anni annegata nel lago di Santa Maria il 27 luglio 2022 durante una gita organizzata dal centro estivo del Campus San Giuseppe di Vittorio Veneto.

Davanti al giudice sono convocate Maria Baro (suor Maddalena), responsabile del campus, la responsabile dell’attività estiva Camilla Rizzardi e le animatrici Simonetta Da Roch e Martina Paier che avevano il compito di vigilare i gruppi. A loro carico l’accusa di omicidio colposo. Alle responsabili viene contestato anche il fatto che avevano organizzato l’escursione al lago di Santa Maria senza aver predisposto alcun servizio di soccorso balneare. Inoltre, devono rispondere del fatto che non erano state poste in essere garanzie minime di sicurezza come, ad esempio, l’accertamento delle capacità di nuotare dei bambini e dell’utilizzo di salvagenti. Le due animatrici dovranno rispondere di non aver vigilato adeguatamente sul gruppo dei bambini a loro affidati al momento del bagno nel lago.

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