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16 luglio 2024

Cronaca

Bimbo nato senza naso, ricostruito grazie alla stampa 3D

All'ospedale Meyer di Firenze è stato ricreato in 3D il naso di un bambino di 5 anni "copiando" quello del fratello gemello

| Isabella Loschi |

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| Isabella Loschi |

bambino

FIRENZE - Un intervento chirurgico pionieristico eseguito dall'ospedale pediatrico Meyer di Firenze ha regalato una nuova speranza e un nuovo volto a un bambino di cinque anni. Nato senza la piramide nasale a causa di una complicanza post partum, il piccolo paziente può ora guardarsi allo specchio e vedere un volto identico a quello del suo fratello gemello, grazie a un'innovativa operazione di ricostruzione nasale eseguita con l'ausilio della stampa 3D.

“Utilizzando le moderne tecnologie di scansione 3D è stato possibile acquisire la geometria del volto del fratello gemello e “copiare” il naso al fine di ottenere un risultato quanto più possibile naturale”, spiegano. “Grazie alle forme progettate mediante la tecnologia 3D sono state stampate delle “sagome” che sono servite per prelevare frammenti di cartilagine costale del bambino con altissima precisione, rendendo l'intervento meno invasivo possibile. Questi frammenti sono stati assemblati per creare la struttura del naso, successivamente ricoperta con lembi cutanei e tessuto mucoso".

L'intervento, guidato dal dottor Flavio Facchini, specialista in Chirurgia Plastica e Ricostruttiva, è stato simulato due volte prima di essere eseguito, garantendo così il successo dell'operazione. La ricostruzione del naso, completa di mucose e cartilagine, è stata eseguita con precisione. E così, dopo due operazioni di successo, il bimbo è tornato a casa e all'asilo, felice di somigliare finalmente al fratellino e ai suoi amici.

Il successo di questo intervento è stato reso possibile dal laboratorio T3Ddy, nato nel 2016 dalla collaborazione tra l'ospedale pediatrico Meyer e il dipartimento di ingegneria industriale dell'Università di Firenze. Questo laboratorio ha già compiuto altre straordinarie imprese: nel 2019 ha ricostruito uno dei padiglioni auricolari di un 13enne nato senza orecchie; nel 2022 ha creato una protesi personalizzata per una 14enne ucraina con un braccio gravemente ferito dalla guerra; e lo scorso anno, ha permesso a un bambino di 11 anni con la 'malattia delle ossa di vetro' di fare il primo passo della sua vita.


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Isabella Loschi

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