Famiglia uccisa dal monossido di carbonio. Erano morti da mercoledì sera: gravissima una bambina
Le vittime sono state trovate nel salotto della casa. Si indaga su una possibile intossicazione
FIRENZE - Dramma a Firenze, nella zona di San Felice a Ema, vicino al Galluzzo. Tre persone sono state trovate senza vita all’interno di una villetta, situata in via San Felice a Ema, nel primo pomeriggio di giovedì 19 dicembre. Tra le vittime ci sono due adulti e un bambino di 11 anni. Gravissima una bambina di 6 anni, trasportata d’urgenza all’ospedale pediatrico Meyer, dove si trova ricoverata in prognosi riservata.
I primi accertamenti
Le indagini, coordinate dalla polizia e dalla procura, si concentrano sull’ipotesi di un’intossicazione da monossido di carbonio. Secondo i vigili del fuoco, intervenuti intorno alle 14, le esalazioni potrebbero essere state generate da una caldaia difettosa o dalle due stufe a pellet presenti nella casa.
I soccorritori, una volta entrati, hanno trovato il padre e i bambini sul divano e la donna a terra. Nonostante i tentativi di rianimazione, per i tre non c’è stato nulla da fare.
Le vittime
A perdere la vita sono stati un uomo di 49 anni, proprietario della villa, suo figlio di 11 anni e la compagna dell’uomo, una donna di origini brasiliane di 46 anni. L’allarme è stato dato dall’ex moglie del proprietario, che non riuscendo a mettersi in contatto con lui e con il figlio, si è allarmata e ha richiesto l’intervento delle autorità.
La procura ha aperto un’inchiesta per accertare le cause della tragedia, mentre continuano gli approfondimenti tecnici per chiarire l’origine delle esalazioni mortali.
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