BOATI: SI ANALIZZANO I DATI DEI SISMOGRAFI
Fine settimana di silenzio per gli abitanti del Fadalto
| Claudia Borsoi |
VITTORIO VENETO - Da oggi, lunedì, i tecnici del Centro di Ricerche Sismologiche di Udine e quelli della Regione Veneto sono al lavoro per analizzare i dati raccolti dai vari sismografi mobili e fissi collocati sul territorio.
«Sono cinque i sismografi in azione per capire la natura dei boati - spiega il sindaco Gianantonio Da Re che ieri, domenica, si è recato in Fadalto tra la gente e che invita a mantenere la calma, evitando inutili allarmismi - e in qualche giorno avremo i primi risultati».
Venerdì scorso i tecnici del centro udinese hanno potuto scaricare i primi dati rilevati dal sismografo posizionato già lo scorso mercoledì in un'abitazione di Fadalto Basso e da oggi, dunque, parte l'analisi dei dati.
Risale alle 3 dell'alba di sabato l'ultimo boato avvertito dalla popolazione del Fadalto (dato alle 19 di domenica): un boato di media intensità, così è stato catalogato da una delle due persone che, già da diversi giorni, si è resa disponibile a monitorare i boati, dati che vengono poi trasmessi al comando della Polizia Locale e ai carabinieri. «Stiamo vivendo qualche ora di tranquillità» fa sapere Giuseppe Berton di Borgo Faè a Fadalto Basso.
Intanto oggi, lunedì, il presidente del quartiere della Val Lapisina, Silvano De Nardi, protocollerà in prefettura a Treviso la richiesta di un incontro pubblico tra amministrazione e popolazione per fare chiarezza sugli eventi, richiesta che nei giorni scorsi era stata depositata anche in municipio.
Guarda il servizio trasmesso dal TG1 delle 20 di domenica 30 gennaio 2011 ->>