BOATI. ZAIA: «NESSUN ALLARMISMO, MA SIAMO PRONTI»
«Non c'è un pericolo terremoto, ma gli indicatori sono molto confusi» afferma il governatore del Veneto
VENEZIA/VITTORIO VENETO - "Nessun allarmismo, ma essere pronti". E' questo il messaggio che il presidente del Veneto, Luca Zaia, rivolge alle popolazioni del vittoriese dove dall'ottobre scorso si registrano boati e lievi vibrazioni della terra.
"Se dovessimo interpretare quello che ci dicono gli esperti - ha detto Zaia - dovremmo dire che siamo ancora in una fase di limbo, ma noi siamo pronti a tutto, abbiamo ben chiaro che i piani di evacuazione vanno fatti, casomai li faremo come esercitazione".
Il piano di evacuazione per l'area del Fadalto, in caso di sisma, interesserebbe circa 500 residenti, ma certo è che, se il territorio del vittoriese fosse oggetto di una scossa violenta della terra, questa coinvolgerebbe una zona ben più ampia. Va ricordato infatti che tutto il territorio di Vittorio Veneto è classificato in zona 2 per il rischio sismico, indipendentemente dai fenomeni registrati ormai da alcuni mesi nella Val Lapisina.
"Bisogna che la popolazione sappia che non c'é un pericolo terremoto - ha sottolineato il presidente - ma gli indicatori sono molto confusi: dobbiamo dare tutte le indicazioni possibili ed é questo che faremo".