"Bomba atomica su Gaza è opzione": ministro Israele choc, Netanyahu lo caccia
Le parole di Amichai Eliyahu nel corso di un'intervista. Netanyahu lo spende a tempo indefinito: "Commenti avulsi dalla realtà"
| Isabella Loschi |
Sganciare una bomba atomica sulla Striscia di Gaza? "E' un'opzione". L'ipotesi choc è stata prospettata dal ministro israeliano per gli Affari e il Patrimonio di Gerusalemme, Amichai Eliyahu, che si è espresso rispondendo alle domande di un giornalista durante un'intervista radiofonica. Yaki Adamker, uno degli autori dell'intervista, ha diffuso su X il testo del botta e risposta.
"Non daremmo aiuti umanitari ai nazisti. A Gaza non esistono persone non coinvolte", ha detto il ministro. Quindi, la domanda diretta: "E allora? Dovremmo sganciare una bomba atomica su tutta Gaza?". Eliyahu ha risposto dicendo che "questa è una delle possibilità". Gli interlocutori hanno sottilineato la presenza di oltre 240 ostaggi a Gaza. Il ministro Eliyahu: "Preghiamo e speriamo nel loro ritorno, ma in guerra ci sono anche dei prezzi", ha replicato il ministro. Il primo ministro Benjamin Netanyahu si è dissociato dalle parole di Eliyahu, affermando che sono commenti "scollegati dalla realtà" e ha sospeso il ministro dalle riunioni di governo a tempo indeterminato. Il premier ha sottolineato che Israele e le forze armate "stanno agendo in conformità con il diritto internazionale per evitare danni ai civili". Il leader dell'opposizione Yair Lapid ha chiesto la rimozione del ministro.
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