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15 ottobre 2024

Treviso

BUONA DOMENICA Joe Biden "for President": adesso ha pure i voti

"The Donald" sarà di ingombro fino al giorno dell'insediamento del nuovo inquilino della Casa Bianca. Pronto a ricorrere alla Suprema Corte

| Roberto Grigoletto |

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| Roberto Grigoletto |

BUONA DOMENICA Joe Biden

BUONA DOMENICA - Joe Biden è da ieri il Presidente eletto degli Stati Uniti d’America. Sono serviti: i 20 Grandi Elettori della Pennsylvania; tre giorni di interminabile spoglio dei voti; tanta calma e gesso. Un testa a testa sulle prime. Poi lo stacco del democratico sul repubblicano, sempre più marcato, fino ai fatici 270. E il già ex è tutta una bizza. Capriccioso e viziatello, “The Donald” ha minacciato di non voler giocare più. Di portarsi via anche il pallone. Anzi: di bucarlo, meglio ancora. Prima intima: “Sospendere lo scrutinio!”. Poi edulcora: “Contate solo i voti per me”. E in crescendo rossiniano, la minaccia fatale del ricorso alla Suprema Corte.

I legali trumpisti devono aver cominciato a “rincorrere i ricorsi” ancora prima che si aprissero le urne. L’uscente ha sicuramente annusato l’aria e gli sarà bastato anche poco per intuire l’andazzo. Decidendo per l’unica guerra guerreggiabile: quella legale. Il nuovo Presidente attenderà a lungo, ma soprattutto invano, la famosa telefonata con la quale l’avversario – com’è nella tradizione e nella consuetudine della storia americana – riconosce la vittoria al neo eletto.

L’America è attesa a una prova inedita e certamente complessa. Due mesi e mezzo, di qui al giuramento e all’insediamento del 20 gennaio, che come sempre è avvenuto nella storia delle presidenziali dovrebbero trascorrere negli adempimenti e nei passaggi di consegne. Si sentirà intonare invece la litania delle denunce dei brogli. Tutto questo nella più grande democrazia del mondo (sia detto per inciso). “La situazione è grave ma non è seria” – commenterebbe sarcastico Flaiano. E avrebbe ragione da vendere. E’ serio - sul serio? - questo spettacolo che si sta rappresentando sulla scena del mondo? E’ vero – per davvero? – che chi ha detenuto ed esercitato il potere più importante nel Paese più potente vuole delegittimare i processi decisionali e i procedimenti elettivi? Ma in tutto ciò, è politicamente scorretto chiedersi, nell’ epidemico 2020, che posto occupa un Covid da otto milioni di americani nella spettacolare manfrina trumpiana?

BUONA DOMENICA

 


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Roberto Grigoletto

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