Cantiere stoppato a San Giacomo, “Ripristineremo la strada a ridosso della canonica”
L’assessore Antiga rassicura la parrocchia
| Claudia Borsoi |
VITTORIO VENETO – «Ripristineremo la strada a ridosso della canonica, dove è sempre stata» rassicura l’assessore Ennio Antiga dopo le lamentele della parrocchia di San Giacomo di Veglia, rese pubbliche l’altro giorno dalle liste Mirella Balliana Sindaco e Rinascita Civica-Partecipare Vittorio. Sotto la lente della parrocchia era finito, nelle settimane scorse, il cantiere di abbattimento delle barriere architettoniche in corso in piazza Fiume. L’impresa, come da progetto (sopra), aveva avviato i lavori propedeutici per allontanare di circa un metro e mezzo le auto e i mezzi pesanti che oggi transitano rasenti l’edificio in cui vive il parroco. Ma così facendo il comune ha occupato la piazza che è di proprietà della parrocchia e data in concessione al comune.
Sulla vicenda interviene l’assessore Antiga che ha seguito questo cantiere. «Questo progetto era a conoscenza di tutti – precisa -. Era stato fatto anche un incontro pubblico con i sangiacomesi in cui, alle Filande, era stato presentato il progetto e in quella occasione a tutti era stata data la possibilità di fare eventuali osservazioni nei successivi 30 giorni. E ricevute le richieste, poi il progetto era stato messo a punto e reso definitivo».
Quanto all’allontanamento della sede stradale dalla canonica dice: «C’era la volontà di dare rispetto alla canonica, perché da sempre viene lamentato che i camion passano vicini ai gradini di ingresso dell’edificio – prosegue l’assessore -. I progettisti hanno spostato la strada di 150 cm dalla canonica, pensando che fosse tutta pubblica la piazza. Poi il parroco don Giulio ci ha fatto notare la sovrapposizione. Sono seguite delle interlocuzioni con don Giulio e con il consiglio affari economici della parrocchia, ma anche con la curia e con don Mirco Miotto, incaricato diocesano dell’ufficio arte sacra e beni culturali ecclesiastici».
Dopo gli incontri, la parrocchia ha inviato al municipio una lettera. «Nella loro lettera, tutto andava bene nella misura in cui fosse stato interdetto il traffico pesante nella strada davanti la canonica, ma ciò non oggi è possibile, perché i camion usciti dalla zona industriale, dalla rotatoria dell’aviocampo, e diretti verso Cordignano avrebbero dovuto, non potendo svoltare in via San Fermo che è senso unico con verso di marcia opposto provinciale-statale, arrivare fino alla rotonda dell’Emisfero con un doppio passaggio nel centro di San Giacomo. Ad oggi è impossibile interdire il traffico davanti la canonica – afferma Antiga -. Al momento c’è un senso unico in vigore in via San Fermo con direzione provinciale-statale e uno davanti la canonica con direzione statale-provinciale per il cantiere, sensi unici che una volta ultimati i lavori saranno definitivi. I camion dunque continueranno a passare, come accade ora».